NEWS

15:38:00 - 12 FEBBRAIO 2016

Cisal, 'Tansi dovrebbe dimettersi da protezione civile'

Cisal, 'Tansi dovrebbe dimettersi da protezione civile' -

"La buona volontà spesso non basta così come la voglia di mettersi in gioco non è facile perché l'incarico di coordinare la Protezione civile in Calabria, affidatogli qualche mese fa dal presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, è di quelli pesanti considerato che l'impegno richiede estrema competenza, seria professionalità e straordinaria conoscenza del delicato settore che il geologo Carlo Tansi sta dimostrando, nei fatti, di non possedere". Lo afferma in una nota il leader nazionale della Cisal Francesco Cavallaro chiedendo le dimissioni di Tansi. "Cosa sia capace di fare, nel senso più penalizzante del termine - prosegue Cavallaro - è facile leggerlo nei recenti lavori del Consiglio regionale chiamato a discutere sul decreto relativo alla riorganizzazione della Protezione civile, dove, tra l'altro, si è discusso della richiesta, avanzata da Tansi, sulla soppressione delle sedi di Vibo Valentia e Crotone, proponendo l'accorpamento a Catanzaro. Una proposta assurda, sbagliata, quasi a voler dire, nel caso del disastrato territorio vibonese, che quanto accaduto nell'alluvione di Bivona nell'estate del 2006 e quanto avvenuto nei giorni scorsi nella via Carlo Parisi dello stesso capoluogo, o le centinai di denunce tutte intese a dimostrare la gravità della condizione del sistema ambientale e idrologico, con in registro anche morti, non è servito a niente. Ma Il sopralluogo compiuto qualche giorno fa a Vibo lo ha convinto della grave emergenza di cui soffre il territorio oppure gli ha confuso le idee? Certo, l'emendamento proposto, ed accolto all'unanimità dal Consiglio regionale, di Flora Sculco, Vincenzo Pasqua e Michele Mirabello, ha salvato Tansi da una ulteriore bocciatura al suo mandato. E' quanto basta per capire che non può giocare a suo favore il tentativo di dimostrare naturale capacità e disinvoltura se non esiste un supporto di esperienza, un bagaglio di una certa portata e caratura tecnico professionale. E' indubbio che chi pensava che Tansi potesse rappresentare una storia, un passato, una esperienza in un compito così arduo e serio è rimasto letteralmente deluso. Egli non ha trovato di meglio, valutando la condizione del sistema sulla 'Protezione civile che non va', che prendersela con la Cisal, la Confederazione italiana sindacato autonomi lavoratori". "Un grave errore di calcolo - conclude Cavallaro - perché è andato a mettere in discussione l'impegno dei lavoratori di un sindacato che proprio per la sua incessante e appassionante abnegazione nella difesa dei diritti e nella ricerca di nuove energie per il lavoro che non c'è, continua a far salire l'astina dei suoi iscritti fino a diventare la quarta rappresentanza sindacale del Paese".

« ARCHIVIO