17:34:00 - 12 FEBBRAIO 2016

NONOSTANTE I SALDI CALANO GLI ACQUISTI, MENO 10% DALLO SCORSO ANNO

Confcommercio e Confesercenti lanciano l'allarme, nonostante i saldi crollano gli acquisti.
"Lo scorso anno era andato male, quest'anno siamo scesi ancora di circa il 10 % facendo una media di tutto il territorio provinciale" questa è la dichiarazione del Presidente di Confcommercio Giovanni Santoro sui bilanci registrati a poco più di un mese dall'inizio della stagione più vantaggiosa dell'anno.
Dati che fanno riflettere e fare un ragionamento a ritroso sulle motivazioni che rimangono tutt'ora incerte. Ovvia è invece la triste realtà dei piccoli commercianti sempre più schiacciati dalle grandi multinazionali che praticano la politica della vendita a buon mercato tutto l'anno.
"I controlli quest'anno si sono intensificati" - dichiara il presidente dell'associazione - "abbiamo registrato maggiore attenzione da parte delle istituzioni competenti rispetto ad alcuni elementi,  come le verifiche sui doppi cartellini con il prezzo iniziale, la percentuale di saldo e il prezzo finale".
Una criticità che necessita di maggiore cura e pertanto verrà sottoposta al tavolo tecnico dell'economia alla Regione.
Le idee sono tante, ad esempio quella di proporre una settimana extra di saldi a novembre o di realizzare le correttive necessarie al sistema già in atto da tempo.
A confermare anche il Presidente di Confesercenti Antonino Marcianò che dichiara: "Questa forma di instabilità sta mobilizzando il mercato, al di là della crisi economica".
Perchè è vero, non sempre la colpa è della crisi,  attenta dietro l'angolo e callo dell'economia nazionale, forse saranno le strategie di mercato che necessitano di un effettivo rinnovamento, eppure la Calabria è stanca di registrare il segno meno accanto al trend, serve un radicale cambio di tendenza.

SARA FAZZARI

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