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11:52:00 - 16 FEBBRAIO 2016

IL CONSIGLIO DI CATANZARO NON SI SCIOGLIE, IL 'FATIDICO' 17 NON E' STATO RAGGIUNTO

IL CONSIGLIO DI CATANZARO NON SI SCIOGLIE, IL 'FATIDICO' 17 NON E' STATO RAGGIUNTO -

Il Consiglio di Catanzaro non si scioglie, ieri infatti nella sala Giunta del Comune si è tenuta una riunione dei gruppi di opposizione e di consiglieri che hanno tentato di dar vita ad uno schieramento di centrosinistra, alternativo a quello di centrodestra attualmente in carica, ma il fatidico numero 17 non è stato raggiunto.

17 è proprio il numero dei consiglieri che dovrebbero dimettersi per far scattare lo scioglimento del consiglio, forse non a caso anche sinonimo di sfortuna nell'immaginario collettivo.

Attorno al tavolo si sono presentati in tredici: Costa, Ventura, Capellupo e Passafaro del Pd, Guerriero, Giglio e Mercurio Socialisti&democratici, Iaconantonio del Idv, Celi, Notarangelo e Mancuso del Bene in comune, infine Costanzo e Laudadio del gruppo misto. 

Assenti i rappresentati di "Catanzaro da vivere" Praticò e Polimeni. Quest'ultimo afferma che l'adesione a sedersi al tavolo con gli altri oppositori di Abramo in realtà non era finalizzata a firmare le dimissioni, bensì a discutere e proporre idee per il Capoluogo, in altre parole un dietrofront in extremis.

Sembrerebbe che lo scioglimento anticipato del consiglio sia proprio da non considerarsi, anche se le minoranze non demordono annunciando, al termine dell'incontro, "l'urgente necessità di porre fine, nei tempi più brevi, all'esperienza amministrativa del terzo governo di Abramo".

Nonostante queste parole però il fatidico 17 tarda ad arrivare, e da qui la necessità di percorrere vie traverse nonostante il pronto contrattacco di Abramo, attraverso la divulgazione, con documenti per la stampa ed interventi  in video e sul web, di tutte le cose fatte durante il suo mandato, ed un chiaro invito alle opposizioni di dimostrare il contrario.

Le minoranze ieri hanno inoltre deciso di mantenere il tavolo permanente insediato e di proseguire nella dinamica dell'allargamento per la costruzione di un'alternativa al centro-destra catanzarese, quindi le opposizioni non demordono aspettando tempi migliori per il raggiungimento del tanto atteso numero 17.

 SARA FAZZARI

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