NEWS

09:00:00 - 19 FEBBRAIO 2016

Inquinamento Ambientale nella Locride: sequestrate le pompe di sollevamento che portano al depuratore consortile di Bianco

Inquinamento Ambientale nella Locride: sequestrate le pompe di sollevamento che portano al depuratore consortile di Bianco -

La Capitaneria di Porto ha ordinato il sequestro delle pompe di sollevamento che portano i liquami provenienti dalle fognature comunali al depuratore, che ha sede a Bianco, e di cui usufruiscono anche i comuni di Benestare, Palizzi, Casignana e Bovalino.
Un impianto che ha davvero avuto un costo molto elevato ma che, praticamente, da quando è stato collaudato non ha mai funzionato come dovrebbe. I guasti sono sempre stati continui, e alcuni casi eccezionali hanno visto lo sversamento di rifiuti in mare di tutti i liquami fognari, con notevoli danni sull’impatto ambientale.
L’operazione della Capitaneria di Porto sarebbe solo un parte dell’attività messa appunto per ricercare i responsabili su quello che si è trasformato in un disastro ambientale e che ormai va avanti da troppi anni.  Anche gli amministratori dei comuni facenti parte del consorzio sono stati raggiunti con un avviso di garanzia per il disastro. Sia i Comuni che gli uffici tecnici dovranno adesso rispondere proprio della gestione dell’impianto di depurazione che riverse rifiuti nelle acque, le autorità giudiziarie sembrano comunque avere nel mirino le passate gestioni amministrative e soprattutto le modalità e i materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera.
Insomma un’opera davvero mal realizzata, ma soprattutto mal funzionante e molto dispendiosa.

Carlotta Tomaselli

« ARCHIVIO