11:28:00 - 20 FEBBRAIO 2016

PROCESSO 'TRAMONTO-BLUECALL' : INFLITTI 217 ANNI ALLE COSCHE DI ROSARNO

Emessa ieri a Reggio Calabria la sentenza in abbreviato del processo "Tramonto - Blue Call", il procedimento di secondo grado contro boss e presunti affiliati della potente cosca dei Bellocco di Rosarno, con 27 condanne per un totale di 217 anni di carcere.
Il processo "Tramonto" coinvolge tre filoni di indagine, denominate "Tramonto" "Blue Call" e "Vento del Nord" , incentrate grazie alla sinergia degli investigatori sugli interessi della cosca rosarnese in Calabria e al Nord, dove sarebbe stato acquisito in maniera fittizia un call center, accanto al tradizionale modus operandi delle 'Ndrine della Piana basato sugli interessi della stessa famiglia nei territori limitrofi.
Tanto Nord ma anche tanta Calabria nel processo e l'immancabile scelta di imporsi in maniera asfissiante sull'imprenditoria locale. 
Le assoluzioni formulate dal giudice reggino, Giuseppe Costa, salgono a sei ed una serie di lievi riduzioni di pene.
La più pesante delle condanne è stata emessa nei confronti di Michele Bellocco con 16 anni di reclusione. Mentre le altre decisioni sono state: Domenico Bellocco classe 1981 condannato a 13 anni e 4 mesi + 2.000€ di multa; Umberto Bellocco classe 1983 12 anni; Domenico Bellocco classe 1977 11 anni; Carmelo Bellocco classe 1956 10 anni e 8 mesi; Antonio Bellocco classe 1988 10 anni e 2 mesi + 6.600€ di multa; Berto Bellocco 10 anni + 1.600 €; Carlo Antonio Longo 10 anni ; Francesco Nocera 10 anni; Domenico Oliveri 10 anni; Francesco Mercuri 9 anni; Antonio Bellocco classe 1980 8 anni; Rocco Panetta 8 anni; Luigi Piromalli 8 anni + 2.000€ di multa; Raffaele Rullo 8 anni; Maria Angela Bellocco 7 anni e 4 mesi; Francesco Elia 7 anni e 4 mesi; Carmelo Bellocco classe 1987 6 anni e 8 mesi; Michelangelo Belcastro 6 anni; Emanuela Bellocco 6 anni; Bartolo Angelo Ligato 6 anni + 1.600 € di multa; Pasqualino Malvaso 6 anni; Umberto Bellocco classe 1991 4 anni;  Giuseppe Cotroneo 4 anni; Domenico Bellocco classe 1980 3 anni e 4 mesi; Francesco Bellocco 3 anni e 4 mesi ed infine Aneta Breyczyna a 3 anni.
Regge quindi l'impianto accusatorio della Procura antimafia che ha messo a segno un colpo da maestri ricalcando il verdetto di primo grado.

SARA FAZZARI

 

 

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