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11:07:00 - 25 FEBBRAIO 2016

Soccorsi 112 migranti. Si prospettano nuovi sbarchi

Soccorsi 112 migranti. Si prospettano nuovi sbarchi -

L'unità della Guardia Costiera ha soccorso 112 migranti durante sei distinte operazioni d'intervento da parte della Motovedetta CP322 - dislocata a Samos - della Guardia Costiera italiana che sta operando nel Mar Egeo. I soccorsi hanno avuto luogo per tutta la notte protraendosi sino alle prime luci dell'alba. Il bilancio, come facilmente ipotizzabile, ha evidenziato lo stato di shock dei migranti, molti dei quali in palese stato di ipotermia. Numerosi i minori a bordo. Sei i gommoni su cui viaggiavano i migranti, mezzi fatiscenti ed in precarie condizioni,  in un tragitto disperato. La navigazione è avvenuta in condizioni meteomarine sfavorevoli dalle coste turche a quelle greche. Sbarcati, i migranti, dopo il soccorso, sono stati poi condotti in salvo nel porto di Samos. La motovedetta CP322 ha fatto rientro questa mattina. Si tratta dell'ennesimo sbarco. I tentativi di una vita migliore in Europa sono oramai una questione annosa. Un'Europa sempre più divisa, specie sulla questione migratoria. Proprio in questi giorni sirene austriache hanno sottolineato la necessità di ridurre i flussi. La crisi dei migranti è un problema che ingloba tutti i settori e non solo quello umanitario. Oggi è previsto il vertice dei ministri dell'Interno. I commissari rinnoveranno la volontà di una sussidiarietà a tutti i livelli, così come è stato fatto nelle scorse settimane. "Agire in uno spirito di solidarietà e responsabilità" sarà, ancora una volta, il faro da seguire. I problemi però restano. Questo sbarco, intanto, si inserisce nel lungo iter migratorio che per l'Europa sta diventando insostenibile. L'Austria ha già proposto 'quote giornaliere' anche in virtù delle migliaia di migranti già sbarcati in Grecia che ha ancora da risolvere i problemi legati alla giusta 'distribuzione' dei rifugiati. Si annuncia complicato, quindi, il Consiglio dei ministri dell'Interno dell'Unione di oggi. Forti le prese di posizione austriache ma anche di tutti gli altri Paesi coinvolti che lamentano di subire reiterati stati di abbandono da parte dell'Europa. Infatti è inoltre previsto un referendum sulle quote Ue obbligatorie dei rifugiati.

 Antonio Sergi 

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