NEWS

12:05:00 - 25 FEBBRAIO 2016

SOGAS: Revoca concessione. Per non alterare lo stato delle cose avrebbe dovuto presentare un business plan con previsioni fino al 2042.

SOGAS: Revoca concessione. Per non alterare lo stato delle cose avrebbe dovuto presentare un business plan con previsioni fino al 2042. -

Non si tratta proprio di un fulmine a ciel sereno perché l’Enac lo sapeva ed era stato chiaro: la Sogas aveva solo due mesi di tempo e invece ne sono passati tre, prima della revoca definitiva della concessione per gestire lo scalo “Tito Minniti”. Una vecchia storia fatta di lunghe proteste e debiti, e le responsabilità adesso andrebbero condivise. 
L’aeroporto dello Stretto resterà aperto, con un esercizio provvisorio gestito proprio dall’Ente di aviazione che subentra all’attuale direttivo della società. La notizia è stata diffusa dallo stesso Enac.
Il territorio in questo ha fallito poiché non è stato in grado di gestire uno dei suoi beni preziosi, quindi tra sei mesi, subentrerà una nuova “proprietà” alla Sogas. 
La Sogas per non alterare lo stato delle cose avrebbe dovuto presentare un business plan con previsioni fino al 2042 perché si riuscisse ad andare oltre all’eredità degli esercizi precedenti e alle discrepanze tra i risultati ottenuti e quelli programmati. Per l’Enac la società reggina non è stata capace di presentare una programmazione credibile, di abbattere i costi, di portare avanti i lavori di riqualificazione e soprattutto si è resa incapace di utilizzare le risorse. Comune e Regione hanno versato le loro quote, ma non è stato sufficiente. Ma quello che adesso più preoccupa è il destino di tutti i dipendenti. 

« ARCHIVIO