17:58:00 - 27 FEBBRAIO 2016

Locri: i giovani Rotaractiani donano un defibrillatore al Tennis Club di Siderno

Lo scorso 10 agosto, durante la notte delle stelle cadenti, 300 ragazzi provenienti da diverse parti della Calabria, hanno partecipato a una festa di beneficenza organizzata dal Rotaract di Locri e tenutasi in una villa di proprietà di due soci Carlofelice e Francesco Tavernese. Il ricavato dell’evento, unito ad alcune donazioni  ricevute durante il passaggio delle consegne del Club, avvenuto nella stessa sera, hanno permesso di acquistare un defibrillatore semiautomatico consegnato al Tennis Club di Siderno il 29 novembre.

Gli sforzi dei giovani rotarctiani sono rivolti in maniera crescente al loro territorio e l’intento di collaborare sempre di più con le altre realtà giovanili. Infatti alla donazione hanno partecipato anche la consulta giovanile di Siderno, il Leo Club Luigi Morì di Locri e l’associazione Giovani per la Locride. La serata è proseguita con una seduta di cardio tennis e una partita amichevole di calcetto.

Il presidente Giuseppe Pelle ha ringraziato particolarmente il rotariano presidente del Tennis Club il dott. Agostino Antico; il sindaco di Siderno Sen. Pietro Fuda per la sua sempre attenta vicinanza; il dott. Girolamo Monteleone; il dott. Michele Iannopollo; il consigliere comunale avv. Vincenzo De Leo;  l’istruttore dott. Stefano Cataldo per aver coordinato e organizzato le attività sportive, le associazioni giovanili presenti e i loro presidenti: Mariangela Fuda, Carmen Palamara e Giuseppe Capogreco.

Alla donazione è seguita il 29 dicembre la spiegazione tecnica dei dott. Michele e Giammarco Iannopollo, che hanno illustrato ai tanti partecipanti, con una lezione interattiva, come adoperare il defibrillatore, mettendo in luce l’importanza e la necessità di possedere tale strumento.

L’aumento delle percentuali di sopravvivenza, per le persone improvvisamente colte da arresto cardiaco, è principalmente legato alla rapidità nell’effettuare la defibrillazione. Dal 1 gennaio 2016 ogni impianto sportivo è obbligato dalla legge a possederne uno semiautomatico. È necessario quindi plaudire al lavoro dei rotaractiani che con il loro impegno consentiranno di salvare vite umane.

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