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10:39:00 - 29 FEBBRAIO 2016

IL CICLONE ZISSI DEVASTA LA CALABRIA

IL CICLONE ZISSI DEVASTA LA CALABRIA -

Il maltempo provocato dal ciclone Zissi ha messo in ginocchio un intero Paese. La Calabria risulta essere una delle regioni più colpite. L’Università Mediterranea di Reggio Calabria oggi sospende le attività, mentre l’Università della Calabria rimarrà regolarmente aperta. Il vento nella notte si è attenuato. Ieri un agricoltore morto a Candidoni perché travolto da un albero con la sua auto mentre tornava a casa, nella strada verso Laureana di Borrello, nel reggino, mentre altri due feriti si registrano a Vibo Valentia e a Cosenza, un bambino a Rombiolo e un anziano nel centro della città di Cosenza. Il primo è stato portato in ospedale con un trauma cranico mentre il secondo è stato colpito da una copertura e ha riportato ferite lievi. Saranno effettuati questa mattina i sopralluoghi della Protezione civile, dei tecnici regionali e di Calabria Verde, insieme alle strutture comunali, per verificare i danni provocati dalle fortissime raffiche di vento soffiate sulla Calabria, con punte di 135 km orari. Il maltempo continuerà durante tutta la settimana. Sono state oltre cento le chiamate ai vigili del fuoco e 70 a quelle della polizia municipale. Gli interventi senza sosta sono stati attuati in base alle priorità. In queste ore sta avvenendo la conta dei danni. Non pochi. La Protezione Civile, sta aggiornando costantemente il bollettino relativo alle condizioni meteo ed al forte vento che ha devastato la Regione. E' stato raccomandato di restare dentro casa per tutta la giornata di domenica. Possibilità di danni estesi e grave pericolo per le persone all’aperto in particolare in prossimità di piante e coperture sono state le spie di allarme. Sono stati numerosi anche i danni a strutture provvisorie e a stabilimenti balneari. Infatti sono state registrate interruzioni di trasporti aerei e marittimi. Blackout elettrici e telefonici, danni alle reti di distribuzione dei servizi. La Protezione civile ha rinnovato ora dopo ora gli inviti a guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi. "Spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento" è stato un altro avvertimento così come "Fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti". A Cosenza sono state interrotte al traffico, per caduta di alberi e altri materiali ingombranti, numerose strade. Le forti folate hanno causato un'apprensione senza sosta. Sempre a Cosenza alcuni tetti si sono scoperchiati. Tra questi, anche quello del palazzo che ospita la prefettura, dal quale è volato un rivestimento. E sul corso pedonale della città, a cedere è stata anche una statua del museo all'aperto: si tratta di un'opera di Sacha Sosno che già in passato era stata travolta da un camion della raccolta rifiuti e da poco era stata restaurata.

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