10:10:00 - 04 MARZO 2016

il Caso Matteo Armellini: il Giudice cambia, emersi difetti dell'impalcatura e la Cgil manifesta per il rischio di allungamento dei tempi

Matteo Armellini è morto nel Febbraio del 2012 a causa di una impalcatura crollata nel Palazzetto dello Sport dove lavorava ed era in programma il concerto di Laura Pausini, e per questo ieri alcuni manifestanti chiedevano “verità e giustizia” per il giovane ragazzo.

Per la morte di Armellini sono state imputate 7 persone, con l’accusa di omicidio colposo e mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro. 

L’udienza di ieri si è tenuta davanti al giudice Alberto Romeo è sono stati ascoltati alcuni colleghi della vittima, uno di loro ha parlato della mancanza di cavi metallici, necessari poiché avrebbero evitato alla struttura di muoversi mentre i tecnici operavano, quest’ultimo ha dichiarato anche però che la struttura di per sé non avesse difetti evidenti. 

Da altre testimonianze ancora sono emerse invece perplessità sulla struttura a fronte delle rassicurazioni dei progettisti. La Procura contesta l’omessa verifica della consistenza del piano di posa su cui doveva insistere l’enorme struttura necessaria per il concerto.

Una delle società coinvolte è Italstage che ha già patteggiato con il pagamento di 70mila euro. La madre di Matteo Armellini ha affermato “che l’unica ragione rimasta per andare avanti è per me fare in modo che la morte di mio figlio possa avere in qualche modo un senso. Un senso di giustizia per tutti.” Quella giustizia che sembra però essere mancata all’interno dell’udienza. 

(intervista visibile all’interno di tg news)

Carlotta Tomaselli

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