11:06:00 - 04 MARZO 2016

Sanità: Il Commissario Scura impone la nuova rete ospedaliera e scatena l’ira di Oliverio

È di nuovo tensione tra il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, e il commissario per il piano di rientro dal debito sanitario, Massimo Scura. Sotto accusa questa volta gli ultimi provvedimenti adottati dal commissario e dal sub commissario Andrea Urbani.

Il caso riguarda il fatto che il commissario Scura avrebbe provveduto a mandare al Dipartimento il Dca e voleva a stretto giro la firma del dirigente generale Fatarella. La Regione di Oliverio ha risposto che intendeva verificare cosa è stato inserito nella bozza di Dca. Scura e Urbani, a questo punto, utilizzano la vicenda per “ricattare” l’imprenditore Massimo Marrelli che con alcuni collaboratori da giorni presidia con una tenda Palazzo Alemanni.

“Se Fatarella non firma non posso autorizzarvi” avrebbe detto Scura. Ma il commissario bluffa, poiché si sa che il Dca deve essere convalidato dai ministeri e l’autorizzazione non è immediata. Invece il ‘Marrelli Hospital’ poteva essere autorizzato già da tempo perché il Dca 9/2015 ha in dotazione 99 posti letto, che non sono stati assegnati, e quindi perché la richiesta di Marrelli non è stata accettata?

Una decisione che ha fatto scattare l'ira del governatore Oliverio: “adesso basta”,  “è molto grave che si approvi l’adeguamento della rete ospedaliera regionale agli standard del Piano sanitario nazionale 2014-2016 senza alcun confronto con la Regione. La rete ospedaliera è un atto di primissimo livello e costituisce l’ossatura strategica per un rilancio del Sistema sanitario calabrese. Non è accettabile, pertanto, che ciò avvenga in sfregio alle Istituzioni democratiche regionali”.

Sia Scura che Urbani ieri hanno chiamato Franco Pacenza, il quale ha fatto presente che un anno fa, in una riunione coi sindacati, Scura aveva dichiarato che il Dca n°9 scritto da Urbani, lo aveva firmato così com’era e che avrebbe proceduto con un’integrazione in accordo con la Regione.

Intanto Oliverio ha affermato “presenterò nell’immediatezza al Ministro della Salute Lorenzin, questo ennesimo atto provocatorio dei Commissari”. 

Carlotta Tomaselli

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