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11:27:00 - 04 MARZO 2016

GIOIA TAURO SI FERMA: OGGI L'ULTIMO SALUTO A MARZIO, CHECCO, PEPPINO E NATO

GIOIA TAURO SI FERMA: OGGI L'ULTIMO SALUTO A MARZIO, CHECCO, PEPPINO E NATO -

Sgomenta sotto un cielo livido Gioia Tauro ieri si è fermata. Con angoscia e immenso dolore la città del porto ha accolto alle 13:15 il rientro delle quattro salme dei giovani rimasti vittime di uno spaventoso incidente stradale avvenuto all'alba di martedi scorso sull'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, all'interno della galleria di Mileto. Una scena a cui nessuno avrebbe mai voluto assistere. Un corteo agghiacciante con in testa i quattro carri funebri con a bordo i corpi di Marzio, Peppino, Checco e Nato seguiti lentamente dalle autovetture di parenti ed amici più intimi, le auto hanno attraversato le vie del centro fino a raggiungere le abitazioni con allestetite le camere ardenti. Case tutte vicine, nella via Marina, un quartiere ancora sotto shock per l'immane tragedia patita. Quattro vittime, quattro giovani, quattro amici uniti anche nella morte. Solo all'arrivo delle salme il cielo non ha più trattenuto l'acquazzone, in un attimo un temporale si è abbattuto sulla città. Davanti ai feretri è stato impossibile trattenere la commozione. Una intera città si è stretta attorno ai genitori dei quattro angeli volati in cielo troppo presto. Oggi nella Chiesa Maria SS di Portosalvo, dopo un raduno in piazza del Marinaio, i funerali. Gioia Tauro darà l'ultimo abbraccio ai suoi angeli. Negozi chiusi e bandiere a mezz'asta per il lutto cittadino proclamato dal sindaco Giuseppe Pedà. Intanto continuano ad arrivare numerosi i messaggi di solidarietà e cordoglio attraverso la rete. Sentimenti di costernazione e vicinanza che arrivano da tutta Italia e anche dall'estero. Non mancano, poi, le associazioni di volontariato che si sono offerte di prestare gratuitamente supporto psicologico e legale alle famiglie colpite dal lutto. 
Il sacerdote che quei ragazzi li ha visti giocare e crescere per le strade di Gioia Tauro don Gianni Gentile ha presieduto una lunga riunione nei locali della chiesa con le associazioni e i ragazzi dell'azione cattolica. Nel corso dell'incontro è stato deciso di dedicare la via Crucis vivente del venerdi Santo, che si snoderà per le vie cittadine il prossimo 25 marzo, proprio a questi quattro amici scomparsi troppo presto. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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