11:36:00 - 05 MARZO 2016

Gioia Tauro, in migliaia ai funerali per l’ultimo saluto a Fortunato, Marzio, Giuseppe e Francesco

Una strage immensa, nel cuore e nell’anima della comunità di Gioia Tauro che ricorderà per sempre queste giovani morti come una delle pagine più nere della città. Un dolore troppo grande che non andrà via e che farà per sempre parte delle madri e dei padri di quei giovanissimi 20enni che hanno perso la vita all’alba di Martedì, nell’incidente stradale che si è verificato lungo l’A3 nei pressi dello svincolo di Mileto e che ha lasciato un paese sotto shock.

Ieri la popolazione di Gioia Tauro dopo le esequie si è riunita in una marcia silenziosa, migliaia i presenti che hanno accompagnato le 4 bare dalla Chiesa Maria Santissima di Porto Salvo sino alle porte del centro. Pianti, commozione , applausi, a ogni passo hanno gridato i loro nomi e ad ogni passo e ad ogni grido il sangue nelle vene gelava la mente si annebbiava ma l’incubo rimaneva reale. 

Fortunato, Marzio, Giuseppe e Francesco erano giovanissimi, sorridenti e divertenti, amavano la vita, erano pieni di amici e sognavano, come solo i più giovani sanno fare, il loro meraviglioso e incerto futuro.

Gioia ha conosciuto un giorno tremendo, e questa generazione lo porterà dentro per sempre. In città ci sono fiori, corone, cuscini e gli spazi pubblici ospitano manifesti di cordoglio. 

Alle 16 in punto di ieri hanno avuto inizio i funerali celebrati da Don Gianni Gentile, il parroco ha voluto lanciare un messaggio ai più giovani: “Divertitevi ma abbiate cura della vostra vita, che non può finire in maniera drammatica per una distrazione”. 

Allo strazio dei genitori ha fatto da cornice l’intensa commozione dei presenti, presenti anche il presidente della Regione Mario Oliverio, quello della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa ed i sindaci di Gioia Tauro Giuseppe Pedà e di Villa San Giovanni. La messa è stata officiata da tutti i parroci di Gioia Tauro.

All’uscita dalla messa sono volati in cielo dei palloncini bianchi, la comunità di Gioia Tauro ha salutato così per sempre i suoi 4 angeli che non attraverseranno più le strade del paese ma per sempre quelle del cuore dei suoi abitanti. 

Carlotta Tomaselli 

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