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12:27:00 - 08 MARZO 2016

CAMPOLI: CONTINUA LA PROTESTA DEI CITTADINI PER LA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE

CAMPOLI: CONTINUA LA PROTESTA DEI CITTADINI PER LA CHIUSURA DELL'UFFICIO POSTALE -

A Campoli il 3 settembre 2015 è stato chiuso l'ufficio postale. Nonostante le sollecitazioni di riapertura da parte dei cittadini ai vertici istituzionali nazionali e la restituzione della scheda elettorale come eclatante segno di protesta, nulla è stato fatto. I cittadini sono stufi. Arrabbiati. Protagonista di questa lotta contro lo smantellamento dell'ufficio postale della frazione di Caulonia è stato il sindaco Giovanni Riccio, nonostante il suo intervento, tuttavia, la situazione non è migliorata. Poste Italiane, incurante di tutto, è andata avanti per la sua strada. "Ritengo che, prima di prendere decisioni così importanti che vanno ad incidere fortemente sui territori, sarebbe stato opportuno coinvolgere l’ Amministrazione Comunale di Caulonia. Di fronte a questo atteggiamento, la politica non può stare a guardare perché poste Italiane è pure di proprietà dello Stato, e lo Stato non può lasciare territori disagiati privati di un servizio così essenziale" ha commentato il primo cittadino. L'ufficio postale aprì sul finire degli anni '70. Negli anni il servizio è stato ridimensionato sino ad arrivare alla chiusura. Intanto i cittadini non fermano le loro protese, legittimate da disagi non di poco conto. Stamane guidati da Mimma Pacifici, Segretario Generale CGIL Reggio Calabria di Locri, si sono recati davanti a quello che è ormai l'ex sportello postale di Campoli per protestare pacificamente. Presente anche il parroco don Franco Maiolo. I cittadini, amareggiati dallo stato attuale delle cose, sono stati ricevuti dal sindaco dall'assessore Antonio Cavallo, i due amministratori hanno rinnovato la loro vicinanza e attenzione alla causa. Intanto il disagio continua e deriva anche dall'assenza o inadeguatezza del sistema di trasporto pubblico urbano, necessario per trasportare, soprattutto i più anziani, nei centri vicini per usufruire del servizio postale.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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