21:40:00 - 09 MARZO 2016

MARINA DI GIOIOSA: ISTANTI DI CITTA'

Martedì 8/Marzo Municipio di Marina di Gioiosa Ionica

Tre ore e mezza di interventi e scambi di opinioni tutti ad alto livello. Attraverso Skype. Di qua

nell'Ufficio del Sindaco di Marina di Gioiosa, il Sindaco Vestito, il Sindaco di Gioiosa Ionica Fuda,

accompagnati da esponenti della Giunta e del Consiglio e da alcuni giovani tecnici del gruppo di

Rigenerazione creativa; da un'Aula della Facoltà di Architettura dell'Università di Venezia la

Prof.ssa Montini docente di composizione, il Prof. Fabian docente di Urbanistica, la Prof.ssa De

Poli docente di paesaggio, il Prof. Sardegna docente di trasporti e la Prof.ssa Nausicaa Pezzoni

che ha concluso la mattinata di lavoro con una approfondita relazione dal titolo:

"La Città sradicata. Geografie dell'abitare contemporaneo in Italia"

L'evento, introdotto dall'Architetto Stefano Ferro, è stato organizzato dall'Architetta Flavia Vaccher

in contatto con l'Assessore all'Urbanistica del Comune di Marina di Gioiosa, I. Napoli ed ha visto la

partecipazione di circa cinquanta Studenti dell'ultimo anno del corso di Laurea Magistrale in

Architettura. Il seminario, del quale avevamo dato notizia qualche settimana fa con la diffusione

della locandina, dal titolo "Istanti di Città, Africa-Italia esperienze a confronto", si è sviluppato nel

corso delle tre ore e mezza sugli interrogativi che pone alla Politica Urbanistica delle Città del

Mediterraneo il grande spostamento di masse Umane dai Paesi Africani, soprattutto verso l'Europa

ed in particolare le nostre Città.

Preparato da qualche settimana con la richiesta da parte del Team Universitario Veneziano di

documentazione e cartografie di interesse Urbanistico delle Città di Gioiosa Ionica e di Marina di

Gioiosa Ionica, l'incontro si è caratterizzato dalla curiosità dei ricercatori Veneti di conoscere le

realtà Calabresi attorno alle quali hanno deciso di dedicare una intera sessioni di studi che

coinvolge i Laureandi dell'Anno Accademico in corso. Sviluppo edilizio, regime dei suoli, dissesto

idrogeologico, approvvigionamento idrico, trasporti, è molti altri i temi sviscerati. Agli interventi ed

alle domande poste dai Docenti hanno risposto gli Amministratori Calabresi ed i Giovani impegnati

nel gruppo di Rigenerazione creativa.

L'impegno assunto dai Docenti Veneziani è di venire con un nutrito gruppo del quale faranno parte

anche alcuni Studenti, a studiare sul posto, nella prossima primavera, i territori su cui hanno

concentrato la propria attenzione di ricerca, per approfondire l'analisi dalla quale partire.

A noi resta una grande soddisfazione ed un interrogativo.

La soddisfazione di poter contribuire alla realizzazione di un lavoro scientifico da parte di una

prestigiosa Università che si interessa della nostra terra. Sapendo che certamente i risultati di

questo lavoro saranno utilissimi nella fase di elaborazione dei nuovi Piani Strutturali in fase di

definizione.

L'interrogativo, piuttosto amaro, è dato dal dovere registrare che siamo oggetto di interesse e di

studio per una sede Universitaria così lontana, mentre i nostri due prestigiosi Atenei Calabresi, ma

soprattutto la Politica del nostro comprensorio, continuano imperterriti ad eludere un problema,

quello dei migranti, e dell'impatto che lo stesso avrà sul vivere delle nostre Città e che presto o

tardi saremo costretti ad affrontare.

Magari sotto la spinta emotiva di una qualche emergenza.

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