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15:51:00 - 10 MARZO 2016

'Ndrangheta: De Raho da cosca tassi usurari impossibili

'Ndrangheta: De Raho da cosca tassi usurari impossibili  -

"Non solo usura, i fermati devono anche rispondere di estorsione, esercizio abusivo del credito, il tutto con l'aggravante del metodo mafioso". Lo ha detto il Procuratore di Reggio Calabria Federico Cafiero de Raho nella conferenza stampa per illustrare gli esiti dell'operazione che ha portato al fermo di 34 persone alcune delle quali affiliate alla 'ndrangheta della locride grazie alle testimonianze di un imprenditore del settore tipografico Nicodemo Panetta. "Grazie ad una efficace consulenza, la Procura di Reggio Calabria - ha proseguito de Raho - è riuscita a stabilire come il tasso imposto dagli usurari a questo imprenditore variasse tra il 43,5% ed il 461%, cifre assolutamente insostenibili per chi si era trovato in serie difficoltà finanziarie per mandare avanti l'impresa". "A distanza di cinque mesi dall'operazione 'Gambling' - ha sostenuto il procuratore aggiunto Nicola Gratteri, titolare dell'indagine con i sostituti Ferraioli e De Bernardo - la Procura di Reggio Calabria è riuscita ad assestare un duro colpo alle attività della criminalità organizzata specializzata nel reato di usura, un tempo considerato dalla 'ndrangheta come un'attività 'infamante'. I fatti però dicono che la ndrangheta ormai utilizza da decenni l'usura non solo per controllare il territorio, ma come filiera utile per stornare e riciclare i più vasti proventi del traffico internazionale di cocaina". Per Gratteri "l'operazione odierna evidenzia come gli apparati dello Stato, insieme, stiano costruendo un rapporto nuovo, più fiduciario, con quegli imprenditori e quei cittadini che sono stanchi di piegarsi al giogo mafioso ed intendono vivere una vita libera e dignitosa".

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