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15:43:00 - 11 MARZO 2016

Renzi in Calabria: commenti e reazioni

Renzi in Calabria: commenti e reazioni  -

"Quello descritto ieri, in occasione dell'inaugurazione della nuova galleria di Mormanno, sembra il libro dei sogni e il premier Renzi appare un narratore di fiabe quando trionfalmente afferma: 'inaugurerò la A3 Salerno - Reggio il 22 dicembre; costi quel che costi, noi vogliamo che sia un'autostrada seria a quattro corsie. Lo richiedono principi di civiltà e credibilità'". E' quanto afferma il capogruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò. "Forse al Presidente del Consiglio - aggiunge Nicolò - sfugge che dei 443 chilometri di autostrada tra Salerno e Reggio, solo 54 sono a 4 corsie; poi l'infrastruttura si snoda verso la città dello Stretto con 3 corsie, di cui una d'emergenza, e per ben 4 tratti (per un totale di 52 chilometri), rimane quella costruita nel lontano 1972, due anguste corsie senza quella d'emergenza". "I toni festosi del presidente - prosegue Nicolò - sono assolutamente fuori luogo e si scontrano con un'amara realtà. Di fronte alle affermazioni pirotecniche del Capo del Governo c'è da chiedersi: Esiste un piano strutturale di ammodernamento delle nostre infrastrutture viarie e ferroviarie? La chiusura della galleria 'Limina' rappresenta forse un segnale di civiltà? Come leggere l'assenza di interventi per la manutenzione straordinaria, per l'efficientamento dell'impianto elettrico e per il ripristino dell'impianto di ventilazione dell'importante arteria che collega in Calabria il versante jonico a quello tirrenico?. La dura verità è che il Sud e la Calabria non rientrerebbero nella programmazione strategica per il Paese". *** "La giornata vissuta ieri, in Calabria, a Mormanno, oltre ad essere stata suggestiva e emozionante, ci ha ridato speranza nel futuro". Lo afferma il presidente del Parco Nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra. "E' oltremodo positivo il segnale rivolto agli italiani e ai calabresi in particolare da parte del premier.Il presidente Renzi non ha deluso le aspettative: sono stati annunciati 3 miliardi di investimenti a partire dall'impegno dei lavori del macro lotto 106 e per i lavori che riguardano l'alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria; oltre una serie di misure che riguardano la banda larga. Per l'A3 - prosegue Pappaterra - c'è l'impegno a ritornare a luglio per inaugurare il tratto autostradale del nord Calabria e poi a dicembre per porre la parola fine al lungo e, a volte, tortuoso percorso dei lavori sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Un segno di concretezza, venuto anche dall'impegno a dare vita ad una importante opera di manutenzione straordinaria nei tratti Morano-Firmo, Cosenza-Altilia/Grimaldi, per il cui tratto, come fatto rilevare anche dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, occorre pensare ad un percorso alternativo, e Pizzo Sant'Onofrio". *** "La visita di ieri del Presidente del Consiglio Matteo Renzi in Calabria ha rappresentato un evento sicuramente positivo, di attenzione verso la nostra regione. Sarebbe però limitativo ridurre l'impegno del Governo verso la Calabria solo per presenziare ad interventi importanti, come l'inaugurazione di una nuova galleria, senza però porre l'attenzione su una serie di questioni ancora aperte e che necessitano di risposte certe e impegni concreti". Lo sostiene, in una dichiarazione, il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti. "La Calabria infatti - prosegue Tramonti - per le negative condizioni economiche e sociali, così come attestato per ultimo dall'Eurostat nei giorni scorsi, ha bisogno di interventi strutturali, rilanciando complessivamente la spesa per investimenti la cui percentuale in questi anni è stata sempre costantemente inferiore alla media nazionale. In questo senso proprio sulle infrastrutture non è giustificabile alcun passo indietro, come purtroppo sta avvenendo, per cui andrebbero immediatamente ripristinati i finanziamenti originari sia per l'A3 che per la Statale Ionica". "Un segnale sicuramente positivo - sostiene il segretario generale della Cisl calabrese - sarebbe quello di dare completa attuazione al Masterplan sottoscrivendo al più presto l'accordo istituzionale Governo-Regione e superare i ritardi fin qui accumulati. Così come sulla vicenda della sanità il Governo non può limitarsi a dichiarazioni di circostanza come quelle pronunciate da suoi autorevolissimi rappresentanti in questi giorni. Sulla sanità, lo ribadiamo ancora una volta, si gioca gran parte della credibilità della politica nei confronti della Calabria, nella consapevolezza che l'attuale regime commissariale per via di decisioni unilaterali e discutibili sta portando solo a divisioni e malcontento a tutti i livelli".

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