23:57:00 - 17 MARZO 2016

CAMINI: INDAGATI L'EX SINDACO E DIVERSI TECNICI ED EX COMPONENTI DELLA GIUNTA COMUNALE

IL GIUDICE ARCADI IN PRIMA LINEA CONTRO GLI ABUSI E I REATI CONTRO LA COLLETTIVITA'

Concluse le indagini preliminari, da parte del giudice Ezio Arcadi, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Locri, in merito a dei presunti reati commessi nell’ambito del Comune di Camini. Sempre in prima linea nei reati contro la collettività, il giudice Arcadi ha minuziosamente e meticolosamente fatto emergere una situazione che, se comprovata nel giudizio finale, farebbe emergere un quadro incredibile della gestione della cosa pubblica. In sintesi, essendo stata emessa un'ordinanza in cui si attestava che la scuola materna di Camini era inagibile, si palesava un necessario trasferimento della stessa presso un’altra sede dichiarando che questa era di proprietà del Comune. Secondo le risultanze delle indagini, però, tale sede era, invece, appartenente all'Istituto Diocesano. Il Sindaco dell’epoca, Anna Micelotta, quindi, dopo aver emanato l'ordinanza di trasferimento, secondo l’accusa avrebbe avviato un progetto per "l'adeguamento strutturale della Scuola materna", chiedendo un finanziamento non dovuto, alla Regione Calabria. Fra gli indagati anche gli estensori del progetto e i tecnici. Infatti, oltre alla Micelotta, dovranno chiarire la loro posizione: il responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, D’aqua Francesco,; l’ingegnere Antonino Alvaro; il geometra Cosimo Pantaleo; il geometra Nicola Pasquale Pace (incaricati per la progettazione definitiva ed esecutiva) e, ancora. Il signor Egidio Russo quale R.u.p. per conto del Comune e l'ingegnere Cesare Graziano, Francesco Salerno, Egidio Russo, Vincenzo Pace e Cosimo Cossari. Secondo l’accusa, il progetto era privo anche del nulla osta del Genio Civile. Una situazione ingarbugliata, dunque, per la quale si attendono sviluppi.

 

Alessia Piscioneri

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