12:22:00 - 19 MARZO 2016

'NDRANGHETA: ON AIR IL CORTO DI KLAUS DAVI SU EDDY BRANCA FRA OFFESE E BATTUTE OMOFOBE

I guai per Klaus Davi non finiscono, questa volta è vittima di scontri verbale mentre girava il suo cortometraggio su Eddy Branca, genero di Giovanni Tegano, scarcerato qualche giorno fa per decorrenza dei termini mentre è stato sottoposto a regime di 41 bis.

Il corto intitolato ‘Una giornata sotto casa di Eddy Branca ’, è stato girato sabato 12 marzo a Gallico, zona ad alta densità ndranghentista di Reggio Calabria.

Lo scorso sabato il giornalista si è appostato sotto casa di Eddy Branca, genero di Giovanni Tegano, quest’ultimo ritenuto uno degli ndranghentisti più influenti e violenti (al punto da far uccidere senza pietà  - secondo alcuni pentiti – un altro suo genero, Paolo Schimizzi, scomparso nel 2008 senza lasciare traccia).

Il corto inizia con un giro di interviste nel bar più conosciuto della zona, circa la figura di Eddy Branca, proseguendo poi sotto casa del presunto affiliato al Clan Tegano, con interviste ad amici e conoscenti, che per l’occasione non lesinano volgarità e battute omofobe rivolte al giornalista.

E si chiude con una intervista alla cugina di Branca, che lo difende a spada tratta.

Il corto racconta anche la visita del finto carabiniere che ha fotografato il giornalista mentre stava eseguendo un appostamento sotto casa di Branca per intervistarlo. 

In merito alla vicenda del finto carabiniere sono stati chiesti chiarimenti al Ministro Alfano da parte del deputato Emanuele Fiano (Pd) e del senatore Maurizio Gasparri (FI).

VIDEO VISIBILE: https://youtu.be/ucYq2qfClM0

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