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10:57:00 - 22 MARZO 2016

Valeria Marzano, 22enne Catanzarese sopravvissuta alla strage dell’autobus in Spagna

Valeria Marzano, 22enne Catanzarese sopravvissuta alla strage dell’autobus in Spagna -

Su quell’autobus della morte carico di ragazzi pieni di sogni, speranze, incertezze, dubbi e curiosità hanno perso la vita in troppe. Un bilancio tremendo, soprattutto per l’Italia, costretta a dire addio alle sue figlie più promettenti, studiose, meticolose, giovani e sognatrici. 
Francesca, Elisa, Valentina, Elena, Lucrezia, Serena ed Elisa si trovavano in Erasmus in Spagna, per vivere quella che sarebbe dovuta essere l’esperienza più bella della loro vita accademica. 
Su quell’autobus era presente anche Valeria Marzano, 22enne di Catanzaro, che al ritorno dalla festa dei fuochi di Valencia non ha mantenuto lo steso posto sull’autobus, e per fortuna si è salvata. 
Ha qualche contusione, un piede fasciato e qualche graffio sulla schiena per via dello scoppio dei vetri, ferite che guariranno presto mentre quelle del suo cuore, di quella sera, rimarranno nella sua mente e nel suo corpo ancora per ancora troppo tempo. 
Valeria adesso si trova nella sua casa di Barcellona coccolata dagli amici che non la lasciano sola un secondo. Aveva cambiato posto quella sera di rientro sul pullman per chiacchierare con un amico spagnolo, lo aveva detto alla sua amica Elisa che le aveva detto di stare tranquilla che si sarebbero incontrate più tardi o una volta scese dal mezzo, ma oggi Elisa non c’è più e Valeria l’ha saputo dai suoi genitori. 
I genitori di Valeria non hanno ancora potuto riabbracciare la figlia, sotto le festività di Pasqua i voli scarseggiano, non si ha nemmeno la lucidità giusta per guardare orari e coincidenze, in attesa che si liberino due posti mamma e papà voleranno in Spagna a riabbracciare la loro figlia, che, nonostante tutto è già tornata, anche se zoppicante, all’università, lo doveva a se stessa, a quella tragedia ma soprattutto alle sue amiche che oggi non ci sono più. 
Oggi l'autista dell'autobus è indagato per "imprudenza" e per omicidio colposo plurimo. Secondo il quotidiano spagnolo La Razon, che non cita le sue fonti, l'uomo, 63 anni, è risultato negativo ai controlli su tasso alcolemico e di droga, ma ha ammesso di essersi addormentato mentre era alla guida.
Valeria si porterà nel cuore questa tragedia probabilmente per tutta la vita, ma ogni traguardo che raggiungerà d’ora in poi non sarà solo per sé stessa ma anche per le sue amiche, così giovani e intelligenti, che purtroppo non potranno realizzare i loro sogni. 

Carlotta Tomaselli

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