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11:09:00 - 22 MARZO 2016

MORTO SU A3, L'APPELLO DELLA VEDOVA ALL'ANAS: 'PRESIDENTE ARMANI MI AIUTI'

MORTO SU A3, L'APPELLO DELLA VEDOVA ALL'ANAS: 'PRESIDENTE ARMANI MI AIUTI' -

Sono trascorsi quasi quattro anni da quel tragico 26 maggio. Quando Serafino Sciarrone, operaio trentacinquenne è stato travolto e ucciso da materiale di carpenteria metallica all'interno della realizzanda galleria Pacì in un cantiere dell'A3. Un giovane semplice e sorridente, un lavoratore onesto e un vero ragazzo di famiglia: dedito alla sua giovane moglie Mariangela Nasone, e innamorato pazzo dei due piccoli figli. Muratore da sempre, lavorava per l'azienda "Carena" soltanto da tre mesi. All'indomani della morte di Sciarrone era stato unanime il coro di solidarietà giunto alla sua famiglia, a distanza di anni, tuttavia, quella stessa famiglia chiede risposte che tardano ad arrivare. In una conferenza stampa, ospitata dal Comune di Scilla, la vedova Nasone lancia un appello al nuovo presidente dell'Anas, Giovanni Vittorio Armani affinché venga dato il giusto riconoscimento al marito. Lo scorso dicembre, anche la Prefettura di Reggio Calabria, tramite una lettera, aveva sollecitato l'Anas circa la richiesta avanzata dalla vedova di Serafino Sciarrone e anche perché venisse lei assegnato un posto di lavoro presso l'ente. Fino ad oggi solo tante, troppe promesse "non mantenute, ricorda Mariangela, fin da quel maledetto 26 maggio di 4 anni fa".

INTERVISTE VISIBILI ALL'INTERNO DI TG NEWS

ALESSANDRA BEVILACQUA 

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