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18:30:00 - 24 MARZO 2016

Bonus mobili e bonus arredi giovani coppie: nella legge di stabilità 2016

Bonus mobili e bonus arredi giovani coppie: nella legge di stabilità 2016 -

Bonus mobili per chi ristruttura, bonus arredi per le giovani coppie che acquistano casa. Le due agevolazioni sono simili, ma le condizioni di accesso si differenziano notevolmente in quanto, mentre il bonus mobili è legato alla ristrutturazione edilizia, il nuovo bonus arredi è collegato all'acquisto dell'abitazione principale. Anche l'importo massimo di spesa è diverso: 10mila Euro per il bonus mobili, 16mila Euro per il bonus arredo.
Il bonus mobili è una detrazione Irpef per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo di un immobile oggetto di ristrutturazione. I soggetti che possono utilizzare il bonus sono coloro che hanno effettuato un intervento di ristrutturazione edilizia.
Il bonus grazie alla proroga effettuata con la Legge di Stabilità 2016 è valido fino al 31 Dicembre 2016. La detrazione spetta nella misura del 50%, nel limite massimo di spesa di € 10.000 per unità immobiliare, indipendentemente dall’importo delle spese per i lavori di ristrutturazione, e va ripartita in 10 rate annuali.
Per quanto riguarda i bonus mobili, i beni agevolabili sono: i mobili nuovi che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e i grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica A +  e forni con classe energetica A. L’acquisto è comunque agevolato per gli elettrodomestici privi di etichetta, a condizione che non ne sia stato previsto l’obbligo. 
Per quanto riguarda il bonus giovani coppie, questo è uguale al bonus mobili ma si differenzia per la detrazione che spetta per un ammontare di spesa non superiore a 16.000 Euro (anziché 10.000 Euro), da ripartire in 10 quote annuali di pari importo. È concessa alle giovani coppie, coniugi o conviventi che costituiscono nucleo familiare da almeno 3 anni, in cui almeno uno dei due non abbia superato i 35 anni d'età, acquistano un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale.
Ma permangono ancora dei nodi da sciogliere che la lettura della Legge di Stabilità 2016 non riesce a chiarire. Anzitutto, attenendosi al testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale, pare che le coppie debbano essere già sposate nel momento in cui hanno acquistato la casa.
Un secondo dubbio piuttosto importante che la disposizione sulla legge finanziaria non chiarisce è la data di acquisto della casa. Insomma, non c’è scritto da nessuna parte che l’abitazione debba essere acquistata nel 2016. In questo caso, quindi, rientrerebbero nell’agevolazione del bonus mobili 2016 le giovani coppie che hanno acquistato casa l’anno scorso e comprano i mobili quest’anno.

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