NEWS

10:25:00 - 30 MARZO 2016

Sistema Rende: Sandro Principe, ex assessore regionale, interrogato per 3 ore si è detto 'estraneo alle accuse'

Sistema Rende: Sandro Principe, ex assessore regionale, interrogato per 3 ore si è detto 'estraneo alle accuse' -

Si sono svolti ieri gli interrogatori di garanzia, dove tutti gli accusati hanno risposto alle domande del gip di Catanzaro sostenendo la loro totale estraneità ai fatti. I politici sono tutti accusati di aver ottenuto l'appoggio elettorale della cosca Lanzino-Ruà di Cosenza in alcune competizioni elettorali per i rinnovi del Consiglio comunale di Rende, di quello Provinciale di Cosenza e di quello Regionale. 
Ieri è stato ascoltato anche Sandro Principe, il suo lungo interrogatorio è durato oltre 3 ore, Principe, ex sottosegretario del Pd ed ex sindaco di Rende, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale nell'ambito dell'inchiesta sul "sistema Rende", ma durante l'interrogatorio l'esponente politico del Pd si è detto totalmente estraneo alle accuse.
Principe, si è presentato all’interrogatorio con il suo avvocato Franco Sammarco, ha risposto alle domande del Gip Carlo Saverio Ferraro, il quale ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. In aula erano presenti anche il sostituto procuratore della Dda, Pierpaolo Bruni.
È stato l’avvocato di Principe a intervenire affermando che "Non ci sono accuse, intercettazioni, incontri, fatti attribuibili a Sandro Principe. Mi pare che dal punto di vista giuridico e giudiziario – ha affermato - siamo al di là del consentito".
L'avvocato ha inoltre annunciato di aver già depositato istanza di scarcerazione al Tribunale della Libertà.

“È andata bene – ha dichiarato ai cronisti il legale al termine di un interrogatorio di oltre tre ore – ma credo che se la Procura distrettuale intende proseguire e perseguire eventuali aggressioni della criminalità organizzata nella pubblica amministrazione con i postulati che oggi rivolgono a Sandro Principe sarà ben difficile ottenere risultati. Il problema, mi pare, è che non ci sono accuse e tutto sia caratterizzato da un vuoto sia da un punto di vista della ricostruzione fattuale sia dal punto di vista argomentativo. A me pare evidente che si tratta di ordinanze poggiate su postulati paragiudiziari”.
 
(intervista visibile all'interno di tg news)

« ARCHIVIO