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19:40:00 - 30 MARZO 2016

Reggio Calabria: Irregolarità nel bando formazione degli operatori socio sanitari

Reggio Calabria: Irregolarità nel bando formazione degli operatori socio sanitari  -

La Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale, presieduta da Ennio Morrone, ha audito, nella seduta odierna, il Dirigente generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazioni e Politiche sociali della Giunta, Antonio De Marco, in merito alle irregolarità riscontrate dalla Commissione europea sul bando per la formazione di Operatori Socio Sanitari finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 ed in ordine ad una eventuale rettifica in difetto sulle spese certificate nelle domande di pagamento nel periodo 2013/2015. "Dalla relazione del dott. De Marco - ha detto il presidente Morrone - abbiamo acquisito tutte le informazioni necessarie a ricostruire il quadro d'insieme da cui emerge la permanenza, confermata dall'Audit della Commissione Europea, delle osservazioni critiche evidenziate circa la procedura seguita dalla Regione, e dunque la possibile applicazione di una decertificazione tabellare forfettaria". Nel prosieguo, si sono tenute le audizioni in ordine allo stato patrimoniale della Fondazione Calabria Etica ed in merito allo stato dei pagamenti per tutte le prestazioni lavorative a carattere subordinato, collaborazioni e prestazioni professionali effettivamente rese in favore della medesima Fondazione. Sull'argomento l'organismo ha ascoltato, oltre allo stesso Dirigente generale De Marco, il commissario liquidatore della Fondazione Calabria Etica, prof. Valerio Donato. "É stato condotto un importante lavoro di accertamento e ricostruzione che porterà a breve - ha spiegato il presidente Morrone - ad una verifica completa ed esaustiva di tutti i requisiti di regolarità contabile dei progetti svolti, alla rendicontazione della spesa ammessa, e a determinare, successivamente, la liquidazione della fondazione, fatte salve le pendenze giudiziarie. E' apprezzabile l'impegno a transigere rispetto alle convenzioni e ai contratti siglati nel 2014. Transazioni che auspicabile incentivare e definire per una serie di ragioni di ordine giuridico e che consentiranno di conseguire importanti risultati in termini di risparmio economico, scongiurando sia l'ipotesi del pagamento in toto delle spettanze oltre che possibili azioni di rivalsa per danni". Successivamente la Commissione ha audito l'ing. Biagio Cataldi, Direttore generale del Consorzio di Bonifica Bacini dello Ionio Cosentino) e i dottori Davide Gravina e Pasquale Ruggero, rispettivamente, Commissario e Direttore generale del Consorzio di bonifica Bacini del Tirreno Cosentino.

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