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22:35:00 - 03 APRILE 2016

SE TUTTI AVESSIMO IL CUORE DI "MACCHIA" ...

SE TUTTI AVESSIMO IL CUORE DI "MACCHIA" ... -

 Macchia era il nome che le avevano dato i ragazzini di Placanica, per via del suo pelo tappezzato di nero. Era il cane da pastore più bello, era libera, un randagio. Si era stabilita a Placanica, nessuno ha mai saputo da dove venisse, né che età avesse. Sta di fatto che giunta, chissà come,  in paese non è andata più via. Col tempo era diventata la nostra mascotte, avevamo  imparato a volerle bene e lei ricambiava affettuosamente. Era  di tutti, riusciva a stabilire un legame con chiunque le dimostrasse affetto. Le davamo da mangiare e la curavamo, era diventata una di noi. L’abbiamo assistita durante la gravidanza dalla quale sono nati sette cuccioli presi tutti dalla gente del luogo e dintorni. Lei accompagnava chiunque vedeva camminare a piedi. Era bella Macchia, fuori e dentro, aveva portato in paese una ventata di leggerezza e di freschezza. Era sempre lì ad aspettarti per un saluto, per giocare o anche solo per ricevere una carezza. Una mattina di novembre, qualcuno di mattina presto l’ha vista in mezzo alla strada dimenarsi  e produrre schiuma bianca dalla bocca. Siamo accorsi, ma subito si è capito che, molto probabilmente, era stata avvelenata. Non ha avuto scampo,è morta immediatamente. Abbiamo realizzato che, forse, non tutti le volevano bene come avevamo pensato. Nonostante gli operatori dell’AS  siano venuti a prenderla prontamente, avvisati dalle autorità locali, a distanza di tanto tempo, nessuno ha mai avuto la certezza ufficiale di come è morta Macchia. Era una cagnolina intelligente, affettuosa,vivace, qualcosa di straordinario. Solo quelli che le sono stati amici per quasi due anni, possono capire. Abbiamo pianto, provato dolore e anche tanta rabbia. Rimarrà un bel passaggio nella storia di Placanica, soprattutto nei cuori di quanti  le hanno voluto bene. Non sappiamo perché né chi o cosa l’ha uccisa, ma di una cosa siamo certi: Se tutti avessimo il cuore di Macchia, nel mondo non potrebbe esistere  il male.

Pasquale Aiello

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