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12:16:00 - 06 APRILE 2016

Locri: Processo Bacinella – Prestiti al 120% annuo confermati da un altro imprenditore

Locri: Processo Bacinella – Prestiti al 120% annuo confermati da un altro imprenditore -

L’inchiesta ”Bacinella”, secondo l’accusa ha squarciato il velo su «una pericolosa organizzazione criminale di usurai» - legata secondo l’accusa alla ‘ndrangheta di Siderno. La base operativa era un distributore Esso all’uscita nord della città, dove i presunti si riunivano. È lì che la banda della “bacinella” – dal nome della cassa comune – organizzava le proprie attività, pensando come strozzare con tassi da paura, che arrivavano al 500% annuo, le proprie vittime e come distribuire le legnate in caso di resistenza. 
Adesso nell’udienza del filone con rito abbreviato ‘bacinella’ è intervenuto un secondo usurato che si sarebbe limitato ad ammissioni parziali. Ad una precedente udienza era già intervenuto un imprenditore di Locri che aveva confermato di aver ricevuto prestiti a strozzo, dietro corrispettivo del 10% di interessi mensili, confermando gli esiti della consulenza della Dda reggina, rappresentata dal sostituto procuratore Antonio De Bernardo. 
In pratica per un prestito si dovevano corrispondere tassi del 10% mensile, quindi il 120% annuo. Questo quanto riferito dal consulente della Procura distrettuale antimafia che ha deposto all’udienza di ieri del processo ‘bacinella’ richiamando gli esiti dell’elaborato tecnico-finanziario dal quale emerge la presenza di cessioni di credito a tassi d’usura.
All’udienza di ieri sono stati sentiti testimoni che secondo l’accusa hanno ricevuto prestiti con modalità e tempi diversi da alcuni presunti usurai. Un primo ha dichiarato di aver ottenuto soldi dietro il pagamento di un corrispettivo, anche in questo caso fno al 10% mensile. Un altro ha detto di non aver corrisposto alcun interesse e di aver ottenuto il denaro da un solo soggetto, nonostante il pm lo abbia sollecitato a rispondere in base al contenuto delle trascrizioni di intercettazioni dove sembrerebbe emergere altro rispetto a quanto dichiarato.
Il 19 aprile si terrà l’udienza, e quindi l’esame degli imputati.

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