17:37:00 - 06 APRILE 2016

LUCARELLI CONTRO LA PUBBLICITA' DELLA CALABRIA: 'FATTA DA PERACOTTARI'

Questa volta c'è davvero da mettersi le mani ai capelli. 

Stamane, infatti, la giornalista de Il Fatto quotidiano e blogger di successo, Selvaggia Lucarelli ha portato alla luce una "pubblicità-vergogna" tutta calabrese.

Vi riportiamo di seguito quanto scritto direttamente sui social dalla Lucarelli:

"Sulla rivista di bordo di Ryanair c'è la pubblicità della regione Calabria (che farà il giro dell'Europa) con tanto di loghi che indicano la sponsorizzazione della regione e non solo. Ora, la sciatteria e il degrado di un paese le capisci anche da queste cose. Non so chi sia il grafico/pubblicitario/copy che s'è occupato di questa pagina ma immagino sia un bambino di otto anni o un alcolista o il nipote del cugino del fratello di un qualche assessore del turismo calabrese ma ditemi voi se è possibile che : a) il titolo sia un mesto arial bianco che si vede malissimo e non è manco centrato. b) velo pietoso sui puntini di sospensione in un titolo (con la minuscola dopo). C) nella scritta in fondo "sistema aeroportuale" sia scritto "sistema aeroportualeR". 

Peracottari tutti. Chi ha incaricato dei peracottari, chi non ha visto gli errori dei peracottari e chi paga dei peracottari per lavorare con tutti i grafici/pubblicitari/copy bravi che fanno la fame. 

L'altro Paradiso non è la Calabria. E' il posto in cui per questa mediocrità non c'è spazio. (la Calabria è una regione bellissima, merita di più. Ribellatevi amici calabresi.)

p.s.

Sì, magari anche le ciavatte sullo scoglio le avrei tolte, ecco. Pure il mezzo culo del tipo in mezzo, ecco".

Davvero una "porcheria", come lo stesso governatore Oliverio ha giudicato lo spot apprendendo lo stato delle cose direttamente dalla blogger. Ma possibile, ci chiediamo noi, che nessuno se ne sia reso conto prima? E, soprattutto, la "porcheria" quanto è costata ai calabresi?

ALESSANDRA BEVILACQUA

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