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11:43:00 - 07 APRILE 2016

PROCESSO DEUS: IN AULA IL SINDACO CORAGGIO ANTONIO BARTUCCIO

PROCESSO DEUS: IN AULA IL SINDACO CORAGGIO ANTONIO BARTUCCIO -

Tentatativi costanti di influenza ndranghetista nelle cose pubbliche e grandi difficoltà per il riuso dei beni confiscati. E' il desolante quadro tratteggiato ieri in aula a Palmi dall'ex sindaco di Rizziconi Antonio Bartuccio, attualmente sotto scorta per aver tentato di difendere il suo Comune denunciando l'operato della cosca Crea, ritenuta tra le più influenti della Piana di Gioia Tauro. Nell'udienza di ieri l'ex primo cittadino ha risposto alle domande del pm Luca Miceli. Alla sbarra ci sono 14 imputati, tra capi e gregari della ndrina. Le coraggiose denunce del sindaco hanno costituito la base per le indagini avviate dalla Squadra Mobile della Questura reggina che nel giugno 2014 ha portato all'arresto di numerosi esponenti della cosca Crea di Rizziconi, ma anche di alcuni consiglieri comunali che, secondo l'accusa, avevano fatto decadere Bartuccio nel 2011, perché non gradito alla mala locale.
 I tentativi di infiltrazione, stando a quanto raccontato da Bartuccio, spaziavano negli ambiti più variegati. Dal Piano strutturale alla realizzazione di opere su terreni confiscati. Non solo. Il sindaco coraggio di Rizziconi ha raccontato, infatti, anche del tentativo di imporre all'ente un geometra vicino ai clan. Episodi, come questo, secondo le parole di Antonio Bartuccio, si ripeterono anche per altri concorsi: dal posto di comandante dei vigili a quello di ingegnere. L'ex sindaco ha riferito al pm, inoltre, di mazzette pagate a soggetti che garantivano il lavoro ad imprese di pulizie delle strade e di uffici che non rispettando le sue richieste stilavano bandi poco trasparenti. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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