12:42:00 - 09 APRILE 2016

SIDERNO: UNA VOLTA COMPLETATA LA PISTA CICLABILE SARA' SMANTELLATA

No! Niente da fare. I sidernesi proprio non hanno scoperto una innata vocazione per la bicicletta.  Il tutto nonostante  il progetto, quello della pista ciclabile, che ovviamente ha avuto un costo per la sua realizzazione, non solo in termini di quattrini. 

Come dimenticare l'ondata di critiche apparse un pò ovunque in questi mesi, rete in primis? 

Una polemica continua, tanto è vero che non è certo una novità che la cittadina, sulla realizzazione della pista ciclabile sia sostanzialmente insoddisfatta. Da un lato ci sono i sostenitori, dall'altro, e appaiono molti di più, ci sono, invece, coloro che la ritengono una vera e propria cattedrale nel deserto . Pomo della discordia la quantità di spazio che occupa in molte strade, con evidente, e conseguente, limitazione dei parcheggi e della circolazione veicolare. 

Un esempio tra tutti? il singolo senso di marcia in via Torrente Garino, la cui carreggiata è stata recentemente ridotta a causa proprio della presenza della pista ciclabile. In tale tratto, gli automobilisti sono costretti a fare la massima attenzione nella percorrenza e a non imboccare contromano la suddetta strada provenendo da corso della Repubblica.

Chissà come sarà contento chi deve parcheggiare per scaricare merce, o chi per posteggiare la macchina al proprio domicilio lo deve fare un isolato più in là?

Proprio in risposta a queste critiche l'Amministrazione Comunale di Siderno, per mezzo dell'assessore alla viabilità, Luigi Guttà aveva chiarito alcuni punti. Fermo restando che la pista ciclabile non si limiterà certo a essere un tracciato verniciato di rosso, Guttà, innanzitutto, aveva invitato i sidernesi ad avanzare dei suggerimenti per migliorare l'opera anzichè lasciarsi andare ad inutili e "sterili critiche denigratorie". Il progetto, lo ricordiamo, è frutto di un finanziamento di € 450.000 e non è il derivato di una delibera diretta dell'attuale Amministrazione Comunale. Tornando al progetto, ricordiamo che, ottenuto il finanziamento, era rimasto nel "cassetto" durante la gestione dei commissari prefettizi.  Numerosi gli interventi effettuati al fine di arrivare alla realizzazione del percorso ciclabile, all'interno del centro urbano si è anche deciso di tagliare in due una storica villetta sidernese. Va, tuttavia, precisato che ad oggi, della cifra finanziata, il Comune, grazie a un sapiente bando di gara, è riuscito a risparmiane il 32,49 %. 

Al di là di tutto, quella sidernese sembra essere una bocciatura, e senza alcuna possibilità di appello. 

E pensare che l'intento era dei più lodevoli:  decongestionare il traffico e ridurre l'inquinamento ambientale e acustico.

L'Amministrazione Comunale di Siderno, considerata l'intensità demografica della città, che ne fa uno dei centri urbani più popolosi dell'intera provincia di Reggio Calabria, aveva infatti ritenuto fondamentale cercare di stimolare la cittadinanza all'uso della bicicletta.

Ma quante biciclette circolano realmente per Siderno, e quanti sidernesi sono disposti a sopportare una riduzione di spazi utili per parcheggiare o di vedersi sottrarre superficie davanti casa?

Ma niente paura. Il sindaco Pietro Fuda ospite, ieri sera in diretta su TeleMia, del programma "Lineaperta" ha, infatti, anticipato in esclusiva per i nostri telespettatori che la pista ciclabile sarà presto smantellata. In sostanza, si aspetta solamente l'arrivo del certificato di regolare esecuzione. Quindi una volta completata del tutto, anche burocraticamente, l'opera sarà smontata. E il tutto con buona pace dei soldi spesi e, quindi, dello sperpero di denaro pubblico. Certo, è bene sottolinearlo, era un finanziamento che non poteva essere utilizzato diversamente. Ma al di là di colpe e colpevoli, valeva davvero la pena deturpare la città di Siderno e rendere la vita impossibile per mesi ai sidernesi per poi smantellare tutto?

ALESSANDRA BEVILACQUA

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