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14:35:00 - 11 APRILE 2016

IL CENTRO ANTIVIOLENZA DI CAULONIA DICE NO ALLA MAFIA

SE NON CAMBIA LA MENTALITA', AFFERMA LA DOTTORESSA CHILLINO, LA CALABRIA NON SVILUPPERA' MAI

IL CENTRO ANTIVIOLENZA DI CAULONIA DICE NO ALLA MAFIA -

"La 'ndragheta e la mentalità, retrograda, ignorante, feroce, mafiosa, sono le principali cause del mancato sviluppo della nostra zona. La gente non ne piò più di questo stato di coese ma per paura, per per omertà o per bisogno, tace e si rassegna.Invece, bisogna parlare, denunciare, condannare, testimoniare la propria contrarietà al male". Ad affermarlo, la dottoressa Eirka Chillino, esponente del centro antiviolenza e antistalking di Caulonia, oltre che attiva biologa nutrizionista, che opera sul territorio locrideo, a cominciare da Riace, dove risiede. Per il centro antiviolenza, la mentalità deve cambiare, attraverso un'azione di informazione e di sensibilizzazione e di educazione (alla legalità alla salute, al vero benessere psifico-fisico), che deve partire dalla scuola ma che deve coinvolgere l'intero tessuto sociale, istituzionale, ecclesiale e politico. "Tutti devono andare nella direzione della condanna alla mafia, come struttura, come mentalità, come potere occulto." - ha continuato la Chillino. La gente deve collaborare con le forze dell'ordine e chi ha sbagliato, e vuole cambiare vita veramente, va aiutato a rompere definitivamente i ponti col passato. Il centro antiviolenza di Caulonia, diretto dal dottor Cavallo, - ha quindi concluso la dottoressa Chillino -  "combatte ogni giorno la violenza, ed è pronto ad aiutare le donne, le persone in difficoltà e chiunque voglia intraprendere un percorso di legalità."

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