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18:36:00 - 11 APRILE 2016

SPORTING LOCRI, ARMENI: 'SONO LA PARTE LESA, NON DEVO CHIEDERE SCUSA'

SPORTING LOCRI, ARMENI: 'SONO LA PARTE LESA, NON DEVO CHIEDERE SCUSA' -

Appresa la decisione della Procura della Repubblica di Locri di avanzare la richiesta di archiviazione delle indagini per le minacce subite dalla società dello "Sporting Club" di Locri, la squadra di calcio a 5 femminile, l'ex presidente Ferdinando Armeni ha indetto una conferenza stampa urgente per questo pomeriggio.  Il Procuratore della Repubblica di Locri, Luigi D'Alessio ha, infatti, annunciato di "chiudere il caso" perchè si è trattato di una "montatura". Nel corso delle indagini, condotte dai carabinieri di Locri, non sarebbero emersi fatti di rilievo penale tali da chiedere il rinvio a giudizio per qualcuno." E' emerso anche che i bigliettini con le minacce sono stati "costruiti in casa". "Non è possibile, ha aggiunto il Procuratore, che potessero essere effettuate minacce in quel modo e con quelle modalità. In conclusione è meglio chiudere il caso con una buona archiviazione che con un pessimo rinvio a giudizio". Alla luce delle dichiarazioni del Procuratore D'Alessio, Ferdinando in conferenza stampa ha voluto ripercorrere gli episodi di violenza e le minacce subite, l'ultima e probabilmente più grave lo scorso dicembre. Armeni ai nostri microfoni si è detto sorpreso, soprattutto per aver ricevuto la notizia attraverso la stampa.
"Pensavo che denunciando avrei avuto giustizia" racconta ancora. L'ex presidente dello Sporting Locri si è detto, poi, rasserenato dal fatto che sia stata accertata la non responsabilità della criminalità organizzata nonostante fin da subito lo stesso abbia "indicato due situazioni negative alle forze dell'ordine, ma lungi da me pensare che qualcuno vicino abbia pensato un gesto del genere". Tuttavia, Armeni non nasconde il rammarico per essere stato più volte messo alla gogna mediatica nonostante sia stato proprio lui la parte lesa. "Non avevo alcun problema, la società era senza debiti, la stagione si sarebbe potuta concludere nel migliore dei modi. Non ho mai speculato sulla squadra e adesso vogliamo la verità" dichiara. "Non devo chiedere scusa a nessuno", conclude infine annunciando che chiederà che le indagini proseguino sperando che la procura abbia nuovi elementi. 
L'amaro in bocca, evidentemente, per l'ex patron dello Sporting Locri è ancora tanto. La sensazione al termine della conferenza stampa è che se Armeni potesse tornare indietro non cederebbe nuovamente la squadra.

INTERVISTA VISIBILE ALL'INTERNO DI TG NEWS

ALESSANDRA BEVILACQUA

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