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11:12:00 - 13 APRILE 2016

Omicidio Tetyana: inflitta pena di 30 anni a Gianluca Bevilacqua

Omicidio Tetyana: inflitta pena di 30 anni a Gianluca Bevilacqua  -

Tetyana Kuropyatnyk fu ritrovata semi carbonizzata sulla spiaggia di Brancaleone, in località ‘Pantano’, una zona piuttosto isolata. Nel corso delle indagini i carabinieri, del Gruppo di Locri e della compagnia di Bianco, dopo un complesso lavoro investigativo risalirono al 23enne Bevilacqua, che dopo un serrato interrogatorio confessò di aver ucciso e tentato di dare alle fiamme il cadavere della 41enne. 
Gianluca Bevilacqua interrogato dopo la cattura cercò di allontanare i sospetti in tutti i modi, ma alla fine cedette confessando tutte le sue responsabilità, confessò di averla uccisa al culmine di un raptus, di avere abusato di lei e di aver tentato di darle fuoco. Il movente è che la donna aveva respinto in tutti i modi le sue avance, così all’ennesimo rifiuto Bevilacqua prese un bastone con il quale la colpì ripetutamente alla testa.
Oggi la Corte d’Appello ha riformato la sentenza del gup di Locri e ha condannato Gianluca Bevilacqua a 30 anni di reclusione, la sentenza è stata emessa ieri dalla I sezione penale della Corte reggina, presieduta dal giudice Bruno Muscolo, che ha riformato la sentenza emessa dal gup di Locri nel maggio dello scorso anno, quando all’esito del processo che si è svolto con il rito abbreviato, all’imputato erano stati inflitti 22 anni di carcere. 
Sono state dunque escluse le attenuanti generiche e quindi è stata rideterminata la pena dell’uomo, sono stati inflitti quindi 30 anni, che è anche la pena massima nell’abbreviato.

Carlotta Tomaselli 

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