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10:25:00 - 14 APRILE 2016

PERCEPIVANO CONTRIBUTI AGRICOLI SENZA AVERE NEPPURE I TERRENI: CONDANNATI IN 19

PERCEPIVANO CONTRIBUTI AGRICOLI SENZA AVERE NEPPURE I TERRENI: CONDANNATI IN 19 -

Dovranno risarcire all'Agea complessivamente 2 milioni e 300 mila euro le diciannove persone condannate dalla Corte dei Conti per la Calabria per una maxifrode in agricoltura.  Si tratterebbe di un imbroglio sistematico che avrebbe coinvolto decine di persone, sfociato in un primo momento in un procedimento penale. In sostanza, alcuni soggetti avrebbero ottenuto lauti contributi senza neppure presentare una regolare domanda. Ma non è tutto. Questi, infatti, non avrebbero neppure  avuto disponibilità dei terreni, una volta ottenuto l'accredito avrebbero svuotato di tutta fretta i conti correnti. Le persone coinvolte non sono solamente i percettori dei finanziamenti pubblici ma anche tre dipendenti  dell'Agea ed un funzionario della Regione Calabria. Ad essere contestata  è l'esistenza di una associazione per delinquere finalizzata a commettere condotte di falso materiale ed ideologico al solo scopo di perpetrare una truffa aggravata ai danni dell'Agea, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, per un importo complessivo di 26 milioni e 908 mila euro circa. La frode sarebbe stata realizzata tra il 2003 ed il 2006 con il concorso di più persone. Oltre, come dicevamo, al ruolo dei funzionari dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, avrebbe svolto un ruolo cruciale un funzionario regionale del dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione. Quest'ultimo, in particolare, avrebbe compilato false missive ed elenchi di liquidazione da trasmettere all'Agea per il successivo pagamento. La sentenza, articolata in 41 pagine, potrà tuttavia essere impugnata in appello.

ALESSANDRA BEVILACQUA

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