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18:57:00 - 16 APRILE 2016

'Ndrangheta Monasterace (RC): soldi,oro e cocaina. I Carabinieri per contare 1 mln e 500 mila euro nascosti, hanno impiegato 5 ore

'Ndrangheta Monasterace (RC): soldi,oro e cocaina. I Carabinieri per contare 1 mln e 500 mila euro nascosti, hanno impiegato 5 ore -


 Per contare tutti i soldi trovati nascosti in un tubo di plastica sotto una mattonella, i carabinieri hanno impiegato 5 ore. E non solo perchè erano tanti (un milione e 150 mila euro in banconote di vario taglio), ma anche perchè l'umidità li aveva resi appiccicaticci e quindi la macchinetta contasoldi era inservibile. Si è chiusa così l'operazione 'Mar Ionio' che ha portato in carcere 6 persone, tra cui Giovanni Loiero, già condannato per associazione mafiosa, ritenuti i capi, promotori e finanziatori di un'associazione finalizzata al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una quarantina le perquisizioni tra Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia. Oltre ai soldi sono stati trovati un lingotto d'oro da un Kg, 180 Kg di cocaina e 112 Kg di sostanza da taglio. L'indagine è partita nel maggio 2011 dopo l'incendio dell'auto di uno spacciatore che aveva un debito per una partita di cocaina. Dal rogo della vettura in zona Garibaldi, a Milano, i carabinieri hanno ripercorso tutta la filiera fino a individuare l'organizzazione gestita dai fratelli Loiero della 'ndrina omonima originaria di Monasterace (Reggio Calabria). Tra i sei destinatari di ordinanza di custodia cautelare ci sono loro, Vincenzo (37 anni), Cosimo (42) e Giovanni (44). Nell'appartamento in Calabria di quest'ultimo è stato trovato il milione 150 mila euro. Le impronte dei Loiero sono state trovate anche nella raffineria di cocaina scoperta dai militari nel 2012 a Settimo Milanese (Milano): un laboratorio con 180 chili di coca e 112 chili di sostanza da taglio che era gestito da Cosimo Andrea Scarano, detto "u baruni" (il barone), arrestato in quell'occasione (già condannato a 8 anni e 4 mesi) e utile all'indagine grazie alle sue dichiarazioni. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite del comando provinciale di Milano su disposizione del gip di Milano e richiesta della locale Dda. Oltre ai fratelli Loiero sono finiti in manette Francesco Chiricosta, 42enne di Torino, Francesco Mazzarisi, 45enne di Milano, Daniele Mamone, 34enne di Locri. "L'organizzazione gestiva un traffico internazionale di droga trattando partite non inferiori ai 10 Kg e vendute a 35 mila euro al chilo - ha spiegato il comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri Michele Miulli - Il livello dei Loiero è definito dai clienti a cui vendevano la droga, tutta famiglie 'ndranghetiste al Nord ma anche gruppi importanti che dalla Calabria partivano per prendere le partite. I canali d'importazione accertati sono dall'Olanda e dal Brasile, dove arrivava una cocaina purissima soprannominata 'Z1'".

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