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12:23:00 - 19 APRILE 2016

'REVOLUTION': CONDANNE E ASSOLUZIONI PER I NARCOTRAFFICANTI DELLA LOCRIDE

'REVOLUTION': CONDANNE E ASSOLUZIONI PER I NARCOTRAFFICANTI DELLA LOCRIDE -

19 condanne, cinque assoluzioni e diversi sconti di pena. E' il bilancio del processo "Revolution", arrivato al secondo grado nel troncone abbreviato. Per i giudici di piazza Castello, molti dei 26 imputati alla sbarra vanno condannati in continuazione con altre condanne rimediate e assolti per diversi capi di imputazione. In questa ottica si leggono le sedici riformulazioni di pena. L'accusa, a vario titolo, era associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. 
All'esito della sentenza di ieri, sono stati assolti da ogni accusa, Francesco La Cava, Pasquale Marte, Domenico Molè, Pasqualino Morabito e Vincenzo Morgante. Punito duramente a 20 anni di carcere Bruno Pizzata ritenuto dalla Dda reggino uno dei più importanti broker internazionali e narcotrafficante di primissimo livello. Altro ruolo apicale nell'organizzazione è stato contestato a Francesco Strangio, condannato a 15 anni e 8 mesi di reclusione, ottenendo così uno sconto di pena di 4 anni  rispetto alla sentenza del 2014. Dimezzata la condanna inferta a Sandro Bruzzaniti, 8 anni e 4 mesi. Tra le condanne segnaliamo, inoltre, quella inflitta a Antonio Commisso 10 anni e 8 mesi, Vincenzo Fazzari 12 anni e 8 mesi, Cosimo Fiorito 13 anni e 4 mesi. 
Previsto entro 90 giorni il deposito della motivazione della sentenza. L'inchiesta Revolution, eseguita nel 2012, portò alla luce il legame tra diversi soggetti legati alle cosche di 'ndrangheta di San Luca in testa,  ma anche di Bovalino, Africo ed elementi della Sacra Corona Unita pugliese: tutti uniti nel redditizio traffico internazionale di cocaina. "Il quadro d'insieme, è scritto nella sentenza di primo grado, offre l'immagine di un struttura anche rudimentale cui i compartecipi possono fare reciproco, anche tacito, affidamento. In questo sistema un'evidente posizione di vertice la occupano Bruno Pizzata e Strangio Francesco classe 46". L'organizzazione aveva le sue basi in tutta Italia ma anche in Olanda, Belgio e Germania. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

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