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21:27:00 - 19 APRILE 2016

OSPEDALE DI LOCRI: PER IL SINDACATO FSI GLI INFERMIERI SONO UTILIZZATI IN MANIERA DISTORTA.

OSPEDALE DI LOCRI: PER IL SINDACATO FSI GLI INFERMIERI SONO UTILIZZATI IN MANIERA DISTORTA. -

Una missiva, che di seguito riportiamo, da parte del sindacato FSI, denuncia il cattivo utilizzo del personale infermieristico nell'ospedale di Locri :


Sig. Direttore Sanitario

Ospedale Spoke

LOCRI

 

Sig. Direttore Dipartimento Ospedaliero

Azienda Sanitaria Provinciale

REGGIO CALABRIA

e,p.c.              

Sig. Commissario ad acta per il

Piano di rientro del disavanzo SSR

Ing. Massimo Scura

 

Sigg. Commissari Straordinari

Azienda Sanitaria Provinciale

REGGIO CALABRIA

                                                                                                                                         

Reiteriamo quanto disposto nel Decreto del Commissario ad acta Ing. Scura n° 128 del 15/12/2015 per quanto attiene il personale infermieristico con limitazioni accertate dal Medico Competente disatteso completamente dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Locri in ordine al problema che vede il personale infermieristico utilizzato in maniera distorta e non rispettosa dell’Accordo Regionale sottoscritto dal Commissario ad acta e le OO.SS.

 In tale accordo si è precisato che il personale infermieristico con limitazioni   deve essere utilizzato nei reparti di degenza e non in uffici amministrativi  o altri servizi che non abbiano attinenza con l’assistenza diretta agli ammalati, cosa questa, del distorto utilizzo del personale infermieristico che, palesemente si evidenzia e si perpetua nell’Ospedale di Locri

Tale situazione  ha comportato e comporta a tutt’oggi difficoltà ad elaborare i turni di servizio nei reparti di degenza nel pieno rispetto della Legge  e dei diritti dei ricoverati cui si deve garantire, in ogni caso, la dovuta assistenza sanitaria.

La mancata applicazione del suddetto decreto significa soltanto dispendio di risorse umane e sperpero di pubblico denaro.

Si significa altresì che il non avere provveduto a quanto stabilito dal Commissario ad acta impone al Direttore Sanitario l’obbligo inderogabile di provvedere a tale disposizione immediatamente ricadendo sullo stesso ogni responsabilità omissiva.

La presente viene indirizzata ai Sigg. in indirizzo per i provvedimenti, ognuno di loro competenza, il cui mancato intervento comporterebbe, in ogni caso, l’aggravarsi  di una già grave situazione che nega, di fatto, agli ammalati il diritto all’assistenza sancito anche nel suddetto decreto.

IL SEGRETARIO TERRITORIALE

Emanuela Barbuto

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