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10:49:00 - 20 APRILE 2016

'RIFIUTI SPA 2': INVOCATI QUASI 200 ANNI DI CARCERE

'RIFIUTI SPA 2': INVOCATI QUASI 200 ANNI DI CARCERE -

La Dda sembra non avere dubbi: l'impianto accusatorio è solido. Nei confronti dei sedici imputati coinvolti nel processo denominato 'Rifiuti Spa 2" il pm antimafia Rosario Ferracane ha invocato, al termine di una lunga requisitoria durata sei ore, quasi duecento anni di carcere. Tra le richieste di condanna spiccano quelle nei confronti degli avvocati Giuseppe Putortì e Giulia Dieni, 13 anni di reclusione ciascuno. I due sarebbero responsabili, per l'accusa, di aver fatto da tramite tra Matteo Alampi e i suoi uomini. Tra le richieste più pesanti anche i 12 anni di carcere chiesti per il commercialista Rosario Spinella, 15 per Carmela Alampi, 19 per Giovanni Alampi e ancora 20 anni per Matteo Alampi. Completata la fase dell'accusa, la parola adesso passerà alla difesa. Al centro dell'inchiesta "Rifiuti spa 2" è finito il clan Alampi, nota cosca "imprenditrice", con forti interessi economici in tutta Italia e all'estero, gestiti all'ombra del più potente clan Libri, i cui capi erano riusciti ad allungare i propri tentacoli soprattutto nel settore dei rifiuti, ma anche in altri contesti nel settore degli appalti ecologici, nel cui ambito sono stati accertati gli accordi tra le cosche reggine per la spartizione degli enormi profitti derivanti dalla gestione fraudolenta delle discariche regionali, che i boss anche dal carcere riuscivano a spartirsi. Allo stesso modo, per i magistrati il clan era in grado di mantenere sotto il proprio controllo imprese sequestrate, grazie alla complicità di un amministratore giudiziario, Rosario Spinella. 

 ALESSANDRA BEVILACQUA

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