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17:59:00 - 20 APRILE 2016

SCIOLTO PER MAFIA IL COMUNE DI BRESCELLO

SCIOLTO PER MAFIA IL COMUNE DI BRESCELLO -

Il Comune di Brescello (Reggio Emilia) è stato sciolto dal Consiglio dei ministri per 'infiltrazioni mafiose'. Lo annuncia la Lega Nord in Regione Emilia-Romagna secondo cui "lo scioglimento per mafia è una vittoria di Ln che da anni sta conducendo una battaglia per la legalità". "Ora aria pulita a Brescello, siamo pronti a collaborare col commissario, come già fatto con la commissione prefettizia", scrive l'attivista antimafia del Carroccio Catia Silva, consigliera comunale di Brescello.  La Brescello che conosce don Evandro Gherardi "non è un paese sotto scacco della 'ndrangheta". Qui "i mafiosi ci sono, ma dire che il paese e gli amministratori comunali sono conniventi con la mafia è una cosa non corretta". Il sacerdote che da quattro anni guida la parrocchia di Santa Maria Nascente, dove è ospitato il crocifisso che parlava con don Camillo nei libri di Guareschi, è amareggiato per lo scioglimento del Comune ed è convinto: "Paghiamo la nostra notorietà".
    "La gente è avvilita, si sente messa sotto accusa in maniera non giusta. Il paese è distrutto. Rialzarsi e vedere il futuro sarà difficile. E' una decisione che rispettiamo, come comunità, ma che non condividiamo", dice all'ANSA. "Conosco le persone, gli industriali, gli artigiani, i commercianti e le famiglie.
    Non ho elementi per dire che ci sono state intimidazioni, che qualcuno paghi il 'pizzo' o quant'altro". E gli amministratori "hanno sempre agito per il bene comune, non per favorire qualcuno".

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