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10:48:00 - 30 SETTEMBRE 2014

Il pistolero di Locri ha le ore contate

Il pistolero di Locri ha le ore contate -

Il pistolero di Locri potrebbe avere le ore contate. Un telecamera lo ha ripreso. Aveva il volto travisato da una calza. Verosimilmente non era l'addetto stampa del comune il vero obiettivo dello sparatore. Questo quanto emerso dai primi rilevamenti delle forze dell'ordine. Ieri è arrivata anche la dura condanna del Sindaco Calabrese. Il Primo Cittadino di Locri, Giovanni Calabrese, appena informato dell’accaduto, nel condannare il gravissimo gesto che ha interessato due famiglie locresi e turbato l’intera collettività, ha esternato attraverso Facebook alcune considerazioni in merito all’accaduto. "Purtroppo ancora ci sono idioti che utilizzano la lupara". Ricordiamo l'accaduto. Erano da poco passate le ore 23 di ieri l'altro, quando un pistolero notturno prende di mira l’abitazione di due cittadini Locresi con colpi di lupara. La casa di uno dei due è quella di Francesco Carbone, addetto stampa volontario del Comune. "Si prova profonda amarezza e dispiacere nel vedere che nel 2014 ci siano ancora in giro idioti che vanno a dare fastidio a cittadini seri ed onesti. Prima o poi si stancheranno -dice il Sindaco. In ogni caso Locri continuerà a crescere ed a mettere a margine della società questi squallidi personaggi". L’intera Amministrazione locrese, maggioranza e minoranza, ha manifestato in mattinata vicinanza e solidarietà a Francesco Carbone ed ha espresso ferma condanna per il vile gesto perpetrato ai danni di normali ed onesti cittadini. Il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale ripongono totale ed incondizionata fiducia nelle Forze dell’Ordine con la certezza che verrà fatta piena luce sul sinistro episodio che per violenza e modalità rievoca quella parte negativa della storia di Locri che da molti era stata accantonata. Vi è in tutta l’Amministrazione la convinzione e la certezza che l’importante azione delle competenti autorità eviterà il ripetersi di tali azione delittuose che in passato hanno infangato il nome e la storia della Città mortificando nel contempo la comunità locrese fatta di persone serie, oneste e laboriose.

di Pino GAGLIANO

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