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10:29:00 - 01 OTTOBRE 2014

LAMEZIA: BENI PER 500MILA EURO CONFISCATI A PRESUNTI AFFILIATI DEI GIAMPA'. I DETTAGLI

LAMEZIA: BENI PER 500MILA EURO CONFISCATI A PRESUNTI AFFILIATI DEI GIAMPA'. I DETTAGLI  -

Ancora sequestri e confische nella provincia di Catanzaro. Dopo quelli operati la scorsa settimana, stamane gli uomini della guardia di finanza di Lamezia Terme hanno dato esecuzione ad un nuovo decreto di sequestro e contestuale confisca di numerosi beni per l’accusa accumulati illecitamente da presunti esponenti della criminalità locale vicini alla cosca Giampà. “Nello specifico – scrivono le fiamme gialle - la misura patrimoniale è stata attuata nei confronti di due soggetti ritenuti di spiccata pericolosità sociale, indiziati di gravi reati e di vivere abitualmente, anche in parte, dei proventi di attività delittuose, provenienti soprattutto dal traffico di stupefacenti”. I sigilli sono stati apposti a beni per un valore complessivo che supera i 500mila euro. La misura ablatoria nel dettaglio ha riguardato due terreni su cui era state costruite alcune lussuose abitazioni, un fabbricato destinato a dependance di uno dei predetti edifici, tutti gli arredi di pregio rinvenuti in una delle abitazioni citate, due autovetture, due motocicli ed un motocarro. La confisca disposta dal tribunale di Catanzaro rappresenta il coronamento delle indagini di polizia economico-finanziaria, volte all’individuazione ed all’apprensione dei patrimoni illeciti conseguiti dagli appartenenti alla criminalità organizzata, mediante i proventi delle svariate attività criminali compiute negli scorsi anni. Per gli inquirenti i beni posti sotto sequestro, malgrado fossero talvolta intestati a terzi, sarebbero riconducibili ai due soggetti finiti nel mirino della guardia di finanza e frutto di attività illecite. I mirati accertamenti patrimoniali e reddituali, condivisi dal procuratore della repubblica di Catanzaro, sono infatti riusciti a dimostrare che i beni confiscati sono di valore del tutto sproporzionato ed ingiustificato rispetto ai redditi leciti dichiarati ed al tenore di vita mantenuto dagli indiziati. Dimostrare la conduzione degli immobili confiscati alla disponibilità degli indagati, ha reso noto la Guardia di finanza, e' stato alquanto complesso in quanto gli stessi, fra l'altro, pur avendo acquistato di fatto i terreni sui quali hanno realizzato le loro case, non hanno mai provveduto ad effettuare il formale trasferimento di proprietà dei beni a loro nome, lasciando l'intestazione giuridica al precedente proprietario. Un escamotage che ad ogni modo non avrebbe tratto in inganno i finanzieri che questa mattina su disposizione del tribunale di Catanzaro, hanno eseguito la confisca dei beni. 

di MARIA CHIARA CONIGLIO  

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