11:58:00 - 02 OTTOBRE 2014

OPERAZIONE 'MEDA2': ARRESTATI MANDANTI ED ESECUTORI DELL'OMICIDIO DI FRANCESCO ZAGAMI

Quattro persone riconducibili alla famiglia Giampà di Lamezia Terme sono state tratte in arresto alle prime luci dell’alba di oggi nel corso di un operazione della Polizia di Stato di Catanzaro denominata “Meda 2”. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha raggiunto coloro che per gli inquirenti furono i mandanti e gli esecutori dell’assassinio di ‘ndrangheta del 28 enne Francesco Zagami, freddato mentre era a bordo della sua auto davanti alla chiesa di San Raffaele del quartiere Scinà di Lamezia Terme la sera del 24 gennaio 2005, a pochi mesi di distanza dall’omicidio del fratello Domenico, ucciso nel pomeriggio del 14 agosto 2004.  I due omicidi, sarebbero stati decisi, stando a quanto riferito dalla squadra mobile di Catanzaro, nell’ambito di una feroce e cruenta guerra di mafia che lungo le strade di Lamezia Terme ha lasciato decine di morti ammazzati. Numerosi sono, infatti, i rapporti delle forze dell’ordine che parlano di lotte tra cosche un tempo alleate ed oggi contrapposte che da anni sarebbero in guerra per il controllo del territorio. Le indagini che hanno portato all’operazione di oggi avrebbero permesso di accertare le responsabilità sia dei soggetti appartenenti al “gruppo di fuoco”, sia quelle dei mandanti dell’omicidio inseriti nella cosiddetta “commissione” che definiva le decisioni mafiose sulle attività della famiglia Giampà. Dell’assassinio di Francesco Zagami aveva parlato anche il pentito Angelo Torcasio, alias porchetta, riferendo che la “commissione” avrebbe stabilito di mandare due killer per freddare Zagami proprio per evitare che ci fossero delle ritorsioni inseguito alla morte del fratello Domenico.

Di Alessandra Bevilacqua

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