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19:12:00 - 02 OTTOBRE 2014

LOCRI,SI GRIDA ALLO SCANDALO DOPO L'INCONTRO CON CALLIPO. CALABRESE METTE A TACERE LE CRITICHE

LOCRI,SI GRIDA ALLO SCANDALO DOPO L'INCONTRO CON CALLIPO. CALABRESE METTE A TACERE LE CRITICHE -

Lo aveva previsto. Giovanni Calabrese, sindaco di locri, ne aveva, infatti,  avuto sentore già questa mattina tanto che durante il suo intervento aveva dichiarato "Domani mattina qualcuno parlerà di tradimento e di accordi trasversali. La differenza sta nel fatto che noi accogliamo Callipo per comprenderne il proprio progetto politico, così come è nostro uso e costume, pubblicamente e senza accordi sotto banco. Per quanto concerne il “tradimento”, è evidente che l’unico tradimento è stato quello perpetrato da parte della politica nei confronti di questo territorio". E così è stato. Neanche il tempo di darne notizia che la polemica, intorno alla visita effettuata questa mattina in Città da parte del candidato alle prossime primarie Pd Gianluca Callipo, è montata. Un incontro di cortesia ma anche di apertura da parte dell'Amministrazione Comunale locrese verso un reale miglioramento e ripresa da parte di questo territorio, che guarda con attenzione ed interesse al progetto di cambiamento e di rinnovamento portato avanti dal sindaco di Pizzo. All’incontro erano presenti il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, insieme a tutta la maggioranza consiliare, nonché il Segretario del Circolo del PD di Locri, Giuseppe Fortugno. Circolata la notizia non sono tardate ad arrivare le prime critiche.  Mano alla tastiera il sindaco ha voluto stroncare sul nascere ogni possibile errata valutazione.  "In merito all’incontro di questa mattina con Gianluca Callipo, mi permetto di fare delle pubbliche considerazioni, ha infatti precisato il sindaco di Locri, un possibile candidato alla Presidenza della Regione Calabria chiede incontrare, legittimamente, un'Amministrazione Comunale che per dovere, garbo e cortesia lo riceve e si confronta apertamente sulle criticità del territorio". Calabrese rimarca, dunque, come nulla di scandaloso ci sia stato nell'incontro di oggi, ma solo "un modo giusto, chiaro e trasparente di interpretare la politica". "Quando altri possibili o probabili candidati ci chiederanno un incontro, ha aggiunto, saremo pronti e disponibili a riceverli ed ascoltarli". Poi un sassolino dalla scarpa il primo cittadino se lo toglie: "Noi siamo qui. Gli incontri li facciamo in Comune e non come “altri” nelle montagne o nelle case con doppia entrata ed uscita per non farsi vedere o non dare nell’occhio". Poi una stoccata diretta a quanti o hanno additato: "A coloro i quali gridano allo scandalo vorrei chiedere dove si trovavano quando il sottoscritto, in solitudine a destra e nel silenzio della sinistra, criticava scelte politiche sbagliate e deleterie del governo regionale, responsabile di aver affossato la locride, smantellato l'Ospedale ed impedito lo sviluppo?" Una domanda a cui si attende una risposta. Infine, Giovanni Calabrese chiude la sua precisazione mettendo a tacere i mal pensanti e con il solito piglio deciso si firma: "Orgogliosamente Uomo di destra ed Uomo libero di pensare e di scegliere e di portare avanti una Rivoluzione Democratica".

DI ALESSANDRA BEVILACQUA

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