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12:35:00 - 03 OTTOBRE 2014

PRIMARIE PD: ECCO COME VOTARE. SALE IL TONO DELLO SCONTRO TRA OLIVERIO, CALLIPO E SPERANZA

PRIMARIE PD: ECCO COME VOTARE. SALE IL TONO DELLO SCONTRO TRA OLIVERIO, CALLIPO E SPERANZA -

Il countdown è ufficialmente scattato. Tra 48 ore l’agonia delle primarie del Partito Democratico sarà terminata. Dopo polemiche e rinvii fatti di conferme e smentite, domenica si andrà alle urne con l’obiettivo di scegliere il candidato governatore alle elezioni regionali dell’ormai prossimo novembre. Tre i nomi in lizza, un presidente provinciale e due sindaci: Mario Oliverio, presidente della provincia di Cosenza, Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo e Gianni Speranza primo cittadino di Lamezia Terme.  Le primarie per la scelta del candidato presidente della coalizione di centrosinistra alle elezioni della Calabria si terranno come detto domenica 5 ottobre. I seggi allestiti per l’occasione resteranno aperti dalle ore 8 alle ore 21, potranno esprimere la loro preferenza tutti i cittadini che hanno compiuto i 18 anni di età. Per votare  è necessario esibire un valido documento di riconoscimento, la propria tessera elettorale,sottoscrivere, su un apposito modulo fornito dal Presidente del seggio, una dichiarazione di condivisione del Manifesto del centrosinistra e donare il contributo di un euro a sostegno delle spese organizzative. Dopodichè sarà sufficiente barrare con una croce il nome del candidato prediletto. Ed alla vigilia di questo nuovo appuntamento elettorale gli animi appaiono più roventi che mai. Mario Oliverio non ha dubbi ed in barba ai sondaggi discordanti ed incapaci di chiarire chi nel testa a testa tra lui e Callipo potrebbe avere la meglio, è convinto di incassare la vittoria. “Sono pronto ad ascoltare ed agire ma non sono addomesticabile – avverte allontanando lo spettro di inciuci con la destra, da lui attribuiti invece all’avversario Gianluca Callipo. Il sindaco di Pizzo dal canto suo si difende tentando di prendere le distanze da ogni tipo di “accurduni” attribuitogli e smorzare così le polemiche sollevate dal sostegno a lui garantito dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese, alla guida di una giunta di centrodestra. Il suo obiettivo? Ovviamente riprendere in mano le sorti della Calabria puntando su lavoro e sanità disdegnando i campanilismi. Ed infine, seppur apparentemente in sordina c’è anche il primo cittadino di Lamezia Terme. Tra i primi traguardi da tagliare Gianni Speranza ha inserito quello che prevede una sforbiciata a tempi e costi della politica proponendo di parificare lo stipendio dei consiglieri regionali a quello del sindaco della città più grande della regione e porre un tetto per un massimo di 10 anni anche ai mandati di consiglieri ed assessori regionali. Tra i tre, Speranza è dato per sfavorito, ad ogni modo solo le urne saranno in grado di rompere gli indugi e decidere chi sfiderà la destra in questa nuova rovente tornata elettorale.

DI MARIA CHIARA CONIGLIO  

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