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11:00:00 - 07 OTTOBRE 2014

PRIMARIE PD: I DATI DEL REGGINO

PRIMARIE PD: I DATI DEL REGGINO -

Era il favorito dei pronostici, eppure Gianluca Callipo non è riuscito a trionfare neppure nella provincia di Reggio Calabria. I reggini, infatti, in linea con il resto della Regione, hanno dato la loro fiducia a Mario Oliverio. Su 21.329 voti validi all'ex parlamentare sono andati 11322 preferenze. Il sindaco di Pizzo, invece, si è dovuto accontentare di soli 8822 voti. Molto meno Gianni Speranza che si è visto appoggiare da soli 557 votanti. Su 66 comuni in cui sono stati allestiti i seggi Mario Oliverio ha sbancato in ben 47. In 17 Callipo e in un solo comune, Roghudi, c'è stato un pareggio. Nella Piana di Gioia Tauro alle primarie di centrosinistra il più votato è stato Mario Oliverio, ma il renziano Callipo gli ha reso comunque dura la vittoria. Nello specifico a Cittanova mentre il presidente della provincia di Cosenza ha ottenuto 949 preferenze il sindaco di Pizzo si è fermato a quota 121. Con uno scarto di 24 voti a Palmi il risultato si capovolge. 667 i voti incassati da Callipo a Gioia Tauro e 500 quelli andati a Oliverio. Doccia gelata a Rosarno dove con 532 voti a 256 ancora una volta l'ex parlamentare ha avuto la meglio. Non ha scelto la rottamazione la Locride incoronando aspirante presidente regionale Mario Oliverio. Diociotto comuni sono dalla sua, sette con Gianluca Callipo e solamente uno con Gianni Speranza, ovvero Benestare. Sostenuto dalla dirigenza del partito, Mario Oliverio ha stravinto a Siderno conquistando 310 dei 495 voti. Con 31 voti di scarto, anche a Roccella il nome più indicato è stato quello di Mario Oliverio. Tutt'altra musica a Locri dove la vittoria è andata nettamente a Callipo che con 217 voti ha praticamente raddoppiato il suo avversario numero uno. 72 voti di differenza a favore di Oliverio a Caulonia. La scarsissima affluenza registrata a Monasterace premia Callipo con 70 preferenze cvontro i 33 del presidente cosentino. Anche ad Ardore vince Callipo con 160 schede. Ma al di là di vincitori e vinti nella Locride il dato che ha fatto più riflettere è stato quello delle affluenze. In controtendenza con quello provinciale, infatti, nel comprensorio alle urne si sono recati in pochissimi. Il dato è senza ombra di dubbio al di sotto di ogni aspettativa. 
DI ALESSANDRA BEVILACQUA

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