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11:42:00 - 07 OTTOBRE 2014

PRELIEVI FORZATI AI COMUNI MOROSI

PRELIEVI FORZATI  AI COMUNI MOROSI  -

Da oggi, i Comuni morosi in Calabria potrebbero non vedersi più accreditare il finanziamento Regionale per intero; sarà il dirigente del dipartimento incaricato a provvedere a compensare il credito con il debito. E’ questa la nuova proposta di legge che la giunta regionale ha approvato ieri. Un idea dell’ assessorato all’ Ambiente per cercare risolvere il buco nero di debiti, che i Comuni hanno nei confronti della Regione, sotto forma di tariffa. Debiti per circa cento milioni di euro, accumulatisi negli anni, di commissariamento e amministrazioni. E se la necessità aguzza l’ ingegno, ora la Regione tenta un'altra strada per ‘portare avanti’ il sistema di raccolta e smaltimento rifiuti, che ha costi esorbitanti e vista la freccina dei bilanci ferma sul rosso rosso, e venuta anche meno, la contabilità speciale destinata solo ai commissariamenti, si deve andare avanti con l’ ordinario. I Comuni tardano ad erogare, nonostante le minacce di diffida e commissariamenti da parte della Regione, e lamentano casse vuote. Così il dipartimento Ambiente, fa da sé, e su proposta dell’ assessore all’ Ambiente, Francesco Pugliano, ecco che vara un disegno di legge che si pone l’ obbiettivo di garantire, attraverso una diffida, la riscossione delle somme dovute dai Comuni morosi, per il conferimento dei rifiuti in impianto. Se approvato dall’ assise regionale, secondo questo disegno di legge, i Comuni in ritardo di almeno due, scadenze di pagamento, verranno inseriti nell’ elenco dei morosi; elenco che, aggiornato ogni tre mesi, dovrà essere consultato dalle strutture regionali prima di liquidare le eventuali somme dovute al Comune. L’ Anci per ora, fa sapere solo che approfondirà la materia, che in tempi di crisi è una mazzata per gli enti pubblici. In un momento come questo, di rimpallo fra Comuni e Regione è importante definire con chiarezza la situazione delle casse; e preso atto della difficoltà dei Comuni, e chiarita l’ impossibilità dell’ Ente regionale a far fronte a enormi costi per il trasporto dei rifiuti in Puglia e Campania, si deve però trovare una soluzione. Probabilmente, ora che sono venute meno le copiose elargizioni del commissariamento straordinario per l’ emergenza rifiuti, servono rimpolpi, e questi prelievi forzati devono essere sembrati all’ Assessorato all’ Ambiente l’ unica possibilità.

Di Piera Galluzzo

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