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11:59:00 - 07 OTTOBRE 2014

LOCRI, IL MINISTERO DEGLI INTERNI APPROVA IL PIANO DI RIEQUILIBRIO

LOCRI, IL MINISTERO DEGLI INTERNI APPROVA IL PIANO DI RIEQUILIBRIO -

Il Ministero degli Interni ha approvato il Piano di riequilibrio finanziario 2013-2022 del Comune di Locri che ha redatto l'Assessore al Bilancio Raffaele Sainato. Dovrebbero essere queste le vie, quindi, per il risanamento dei conti comunali che tanto preoccupazione hanno dato gli Amministratori, soprattutto, ma a tutta quanta la Città, negli ultimi anni. Quei conti, motivo di contesa e di polemica con la Minoranza. La situazione finanziaria  dipinta in maniera sosteneva questi "appena seria" ma in realtà non tanto diversa da quella di tutti i Comuni. Già dai primi giorni di Amministrazione, a poco a poco, nei documenti ufficiali redatti dal Sindaco Calabrese e dalla sua Giunta cominciava a farsi largo la cruda verità, quella che davanti al popolo plaudente deve essere edulcorata o, meglio, sottaciuta: già nella Relazione di inizio mandato dell'Agosto 2013, quindi a tre mesi dalla sua elezione, il Sindaco Calabrese confermava in toto le drammatiche risultanze della verifica amministrativo-contabile redatta dall'ispettore ministeriale Cervellini ed il contenuto delle numerose deliberazioni della Corte dei Conti. Qualche tempo fa la Giunta comunale decide di approvare la spending review perchè l'Ente presentava e presenta gravi e incontrovertibili condizioni di squilibrio e che le diverse criticità delineano un quadro della finanza municipale di grave difficoltà. Le previsioni non sono state pienamente attendibili e hanno garantito il pareggio finanziario del bilancio solo formalmente e che in sostanza l'Ente ha prodotto negli anni bilanci in formale pareggio finanziario ed equilibrio economico e rendiconti solo formalmente in avanzo. Ma ha anche potuto dimensionare la spesa su livelli non compatibili con la reale capacità di acquisizione di risorse non realizzabili effettivamente. Che tradotto in linguaggio comprensibile anche ai non addetti lavori vuol dire che i bilanci, negli anni, non sono stati veritieri e che, in sostanza, le previsioni di entrata sono state gonfiate per consentire di spendere in libertà. Ora c'è la storia di questi giorni e l'impegno probante dell'Amministrazione Comunale che supera la montagna che lascia presupporre che anche il giudizio della Corte dei Conti, ove presto passerà al vaglio il Piano, debba essere positivo.

DI PINO GAGLIANO 

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