NEWS

11:20:00 - 08 OTTOBRE 2014

ORRORE A FIUMEFREDDO BRUZIO. 56ENNE UCCISA ED ABBANDONATA IN UN SACCO DELL'IMMONDIZIA. SCOMPARSO NEL NULLA IL COMPAGNO DI LEI.

ORRORE A FIUMEFREDDO BRUZIO. 56ENNE UCCISA ED ABBANDONATA IN UN SACCO DELL'IMMONDIZIA. SCOMPARSO NEL NULLA IL COMPAGNO DI LEI.  -

Ancora una donna morta ammazzata, ancora una donna uccisa dall'uomo che amava, da colui con il quale aveva condiviso gioie e dolori, progetti e speranze. E'una storia terribile che si ripete, questa volta nel cosentino a Fiumefreddo Bruzio. Il corpo della 56enne Maria Vommaro è stato ritrovato all'interno di un sacco per l'immondizia lasciato all'interno del bagagliaio dell'auto del compagno di lei,Francesco Garritano. Da tempo pare che i rapporti tra i due si fossero inclinati, le discussioni sempre più accese anche se mai sfociate nella violenza avevano contribuito a deteriorare quell'unione che sembrava ormai prossima alla rottura. Da lunedì del compagno di Maria pare non esser rimasta alcuna traccia, il timore di un gesto folle compiuto dall'uomo si è poi concretizzato nella giornata di ieri. Uno dei figli, nel recarsi nell'abitazione del padre ha infatti notato alcune tracce di sangue sulle scale ed all'interno dell'appartamento. Allarmato ha così chiamato i carabinieri che hanno tempestivamente avviato le indagini così da capire cosa fosse successo in quell'abitazione di via Scornavacca. Da lì a poco l'amara scoperta: la Fiat Uno rossa nella disponibilità dell'uomo era stata abbandonata in una zona collinare del paese, nel bagagliaio della stessa, avvolto in un sacco, giaceva il corpo di Maria in parte legato. Da una prima analisi compiuta dal medico legale sembrerebbe che ad ucciderla sia stato un colpo scagliatole alla testa con un oggetto contundente che al momento non è stato ancora ritrovato. Per gli inquirenti ad ucciderla sarebbe stato proprio il compagno che l'avrebbe mortalmente aggredita all'interno dell'abitazione dei due. Garritano avrebbe poi legato il corpo allo scopo di limitarne il volume, lo avrebbe rinchiuso nel sacco dell'immondizia ed infine lo avrebbe abbandonato nel bagagliaio dell'auto dileguandosi nel nulla. Da ieri nel cosentino e non solo è quindi caccia all'uomo mentre sale in modo inquietante il numero dei femminicidi consumatisi in Calabria.

di MARIA CHIARA CONIGLIO 

« ARCHIVIO