09:52:00 - 10 OTTOBRE 2014

CARERI: QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA ED ATTRAVERSARE ALCUNE STRADE DIVENTA UN'IMPRESA

Qualche goccia di pioggia ed ecco andare in tilt intere città, figuriamoci piccoli borghi come Careri, centro sito nel cuore della locride. Quì l'accenno di inverno concesso nei giorni scorsi da madre natura ha generato non pochi problemi. Le buche presenti sulle ormai malandate strade hanno assunto i connotati di veri e propri crateri rendendo la traversata quantomeno complicata per gli automobilisti. "Le criticità maggiori - spiega il sindaco Giuseppe Rocco Giugno - si registrano lungo la strada che conduce da Careri al cimitero di Natile Nuovo e sul ponte che porta a Natile Superiore anche se non sono da meno i disagi subiti nelle zone di campagna". Insomma a Careri spostarsi, all'indomani di un bel acquazzone, non sembra poi così sicuro, danni alle auto dovuti all’ impraticabilità di alcune strade, non sono purtroppo esclusi. Il primo cittadino quindi fa appello alle istituzioni superiori affinché lo aiutino a risolvere una problematica che puntualmente si ripresenta ogni anno. Le strade del paese infatti giacciono in condizioni precarie ormai da diverso tempo, motivo per il quale il 12 giugno scorso, il Comune ha adottato una delibera in cui evidenziava l'impossibilità di trasportare i bambini che prima frequentavano la locale scuola dell'infanzia chiusa per carenza di alunni, presso l'istituto di Natile Superiore come invece disposto dall’Atp. Il motivo del niet arrivato dall’edificio comunale era da rintracciarsi non solo nella notevole distanza tra i due comuni, pari a circa 10km, ma anche nel fatto che percorrere quella strada fosse una vera e propria impresa e rappresentasse un possibile pericolo per i giovani studenti. Da qui la diatriba tra amministratori e genitori, i primi decisi ad ovviare al problema magari aprendo una ludoteca, i secondi invece determinati nel chiedere la riapertura della scuola dell’infanzia di Careri. Conclusione? L’anno scolastico è iniziato a settembre ma non per i bimbi del luogo, fino alla soluzione arrivata solo nei giorni scorsi quando i genitori hanno ottenuto il trasferimento dei propri figli presso l’istituto di Benestare, una sede che dista 3km di strada però asfaltata e transitabile in sicurezza.  

INTERVISTA A ROCCO GIUGNO VISIBILE NELL'EDIZIONE ODIERNA DEL TGNEWS

DI MARIA CHIARA CONIGLIO  

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