12:14:00 - 13 OTTOBRE 2014

PROVINCIALI: MARIO OCCHIUTO, ENZO BRUNO E PEPPINO VALLONE I NUOVI PRESIDENTI

Sono terminate due ad uno per il centrosinistra le provinciali svoltesi ieri in tre delle cinque calabresi, ovvero: Cosenza, Catanzaro e Crotone. Con un'affluenza al voto dell'88,32%  gli aventi diritto di Cosenza hanno stabilito che sarà Mario Occhiuto a guidare la Provincia di Cosenza. Sindaco di Cosenza dal 2011 ed espressione di Forza Italia, Occhiuto ha staccato di pochissimi punti i suoi due avversari: Marcello Manna e Gianni Papasso.  Su 1763 tra sindaci e consiglieri comunali a Cosenza hanno votato 1557, cosa che ha evidenziato l'attenzione verso la politica del territorio degli amministratori cosentini.  L'ufficialità del risultato è arrivata a mezzanotte di ieri con notevole, dunque, ritardo rispetto a quanto previsto. Fin dall'inizio delle votazioni, infatti, due dei presidenti di seggio hanno chiesto che fosse messo a verbale di essere particolarmente provati e quindi di voler rinviare lo spoglio. Situazione che ha generato una certa tensione al punto che si è reso, addirittura, necessario l'intervento del prefetto Gianfranco Tomao. Il capo dell'Ufficio territoriale del governo ha dovuto ordinare l'inizio dello spoglio. Così, con due ore di ritardo, lo scrutinio ha potuto avere luogo. A Catanzaro a spuntarla è stato Enzo Bruno di "Aggregazione democratica" che ha registrato una vittoria decisiva contro Tommaso Brutto e Leo Procopio. Esplosione di gioia per il centrosinistra, una mzzata per il centrodestra. Tuttavia, al termine dello scrutinio un episodio poco lodevole ha offuscato l'emozione del nuovo presidente, il sindaco Sergio Abramo e l'ex assessore Massimo Lomanaco se le sarebbero date di santa ragione tanto che sarebbe stato necessario l'intervento del 118. Piccola percentuale di scarto a Crotone dove il sindaco della città Peppino Vallone ha ottenuto il 48% delle preferenze contro il 46% Roberto Siciliani. Un testa a testa che ha tenuto col fiato sospeso i due competitor fino all'ultimo istante. La proclamazione avverrà domani. 

ALESSANDRA BEVILACQUA

« ARCHIVIO