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18:36:00 - 13 OTTOBRE 2014

CASO AUTOVELOX A MARINA DI GIOIOSA: SPUNTANO IRREGOLARITA' SUL PROCEDIMENTO DI ASSEGNAZIONE

MANCHEREBBERO ANCHE LE CERTIFICAZIONI ANTIMAFIA

CASO AUTOVELOX A MARINA DI GIOIOSA: SPUNTANO IRREGOLARITA' SUL PROCEDIMENTO DI ASSEGNAZIONE -

 Dopo l'ultimo consiglio comunale di Marina di Gioiosa Jonica spunta una novità non di poco conto in riferimento alla tanto dibattuta questione autovelox. Nel mirino, questa volta, il procedimento di assegnazione del servizio di controllo elettronico della velocità alla società che avrebbe dato in comodato l'attrezzatura. Dopo la richiesta di verifica di legittimità delle procedure che lo stesso sindaco, Domenico Vestito, avrebbe chiesto al segretario comunale di effettuare, pare che sia emersa più di una irregolarità che potrebbe creare ancor più scompiglio all'interno di una vicenda già di per sè contorta ed ingarbugliata. Al termine della verifica sarebbe emersa l'assenza di una gara per l'affidamento della gestione e, addirittura, agli atti mancherebbe il certificato antimafia della società comodante. Lo stesso segretario potrebbe segnalare le irregolarità alla Procura della Repubblica disponendo, contemporaneamente, la sospensione del servizio. In merito alle novità apprese, il portavoce del Codacons Locride, Dottor Giuseppe Cavallo, fa sapere che: "Se la Procura riscontrerà quanto da noi paventato già all'inizio di questa brutta vicenda, come CODACONS Locride agiremo a tutela dei cittadini e della legalità in ogni sede, perseguendo il presunto responsabile o i responsabili di queste presunte irregolarità, e chiedendo la restituzione del maltolto e il risarcimento dei danni morali e materiali che tanti onesti cittadini hanno subito. Avevo già espresso al signor Vestito, sindaco di Marina di Gioiosa e al signor comandante della Polizia Municipale, che Gesù ha detto che "Come giudicate verrete giudicati". Il sindaco di Marina di Gioiosa Jonica Domenico Vestito dal canto suo fa sapere che in realtà si tratta di una procedura non obbligatoria, essendo i comuni dispensati dall'avviare una gara d'appalto per servizi il cui costo è inferiore ad una determinata somma. 

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